Manca il condizionatore, l’ambulatorio apre solo la notte
Andare dal medico quando la temperatura interna dell’ambulatorio tocca i 38 gradi per uno degli anziani, con pluripatologie, assistiti dall’unico medico di famiglia del paese è quasi un terno al lotto.
La struttura, in parte riadattata dalla Asl che l’ha ereditata all’inizio del 2023, avrebbe bisogno di un impianto di condizionamento.
E non solo per l’estate.
L’AMBULATORIO ‘DI NOTTE’
Così la dottoressa Annalisa Mele, che è anche sindaca di Bonarcado, un centro di 1500 abitanti in provincia di Oristano, ha deciso: l’ambulatorio aprirà alle visite solo la notte: dalle 19 alle 22, nelle ore più fresche di questa torrida estate.
“Ora si è rotta anche la serranda ma intanto la notte non la devo alzare”, spiega Mele che ha affisso un cartello con i nuovi orari.
Secondo la dottoressa, l’assenza del condizionatore “trasforma quello che dovrebbe essere un luogo di cura, l’ambulatorio, in uno spazio di pericolo, soprattutto per le persone più anziane che sono anche gli assistiti più numerosi: circa il 70% dei miei pazienti (1800, ndr.) sono ultra 80enni con pluripatologie”.
“Tre anni fa ho preso in convenzione il servizio di medico di famiglia che mancava qui a Bonarcado e oggi ho in carico anche diversi pazienti a Seneghe, paese a 10 km da qui – osserva – nessun privato ha messo a disposizione una struttura, il comune non ha immobili disponibili e l’unica soluzione è questo locale della Asl risanato”.
“Ma manca il condizionatore e ho chiesto le autorizzazioni per sistemarlo di tasca mia, ma non è stato possibile. Ora con queste alte temperature è diventato difficile visitare i fragili. Io stessa nei giorni scorsi sono stata male e sono stata costretta ad allontanarmi”, sottolinea la dottoressa e prima cittadina.
“È passato un anno e, purtroppo, la situazione non è cambiata”.
LA RISPOSTA DELL’ASL
La soluzione, però, sembra all’orizzonte. La Asl di Oristano fa sapere che presto l’ambulatorio sarà dotato dell’impianto di condizionamento.
“Ogni qualvolta la dottoressa Mele ha segnalato una criticità riguardante l’ambulatorio dove opera, il nostro ufficio tecnico si è subito attivato per risolvere prontamente il problema. Questo accadrà presto anche per la nuova macchina dell’impianto di condizionamento”, annuncia ricordando che nell’ambulatorio di Bonarcado già sistemato il tetto e rifatto l’impianto elettrico.
Anche nell’ambulatorio di Seneghe dove opera la stessa Mele mancava il condizionatore che la Asl ha già sistemato.