Minaccia barista con coltello, poi si pente e chiama Carabinieri
Un avventore di 24 anni, che aveva perso il controllo di sé per una ingente perdita di denaro alle slot machine di un esercizio pubblico di Silea (Treviso), ha minacciato una barista del locale con un coltello intimandole di consegnargli i soldi in cassa.
Vista la reazione emotiva della donna, colta da malore, il ragazzo si è ravveduto, l’ha soccorsa ed ha chiamato personalmente i carabinieri autodenunciandosi per il gesto appena compiuto.
Il pentimento non lo ha comunque risparmiato da una segnalazione alla magistratura.
Barista violentata nel suo locale: arrestato 20enne
Un ventenne arrestato per aver violentato una barista, minacciandola con una pistola, mentre apriva il suo locale a Vimercate (Monza e Brianza) lo scorso 13 luglio.
Lo riporta “Il Corriere della Sera” nelle pagine milanesi.
Dopo dieci giorni, quindi i carabinieri hanno notificato il provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal gip di Monza e l’indagato, secondo quanto ricostruisce il quotidiano, non sarebbe nuovo a problemi con la giustizia in quanto da minorenne avrebbe trascorso un periodo agli arresti domiciliari, anche se non per reati a sfondo sessuale.
La donna prima rapinata di 70 euro dal giovane che aveva poi abusato di lei.
Portata alla clinica Mangiagalli dove, nonostante la paura e le sue condizioni, era stata in grado di fornire alcuni dettagli agli investigatori che hanno poi analizzato le immagini delle telecamere di sicurezza della zona e condotto indagini genetiche fino ad arrivare al presunto aggressore.