Osimhen fuori dalla lista Serie A
Victor Osimhen resta (al momento) al Napoli e fuori squadra. L’attaccante non raggiungerà né il Chelsea che aveva trovato un’intesa con il club azzurro, né l’Al-Ahli che aveva proposto al nigeriano un contratto quadriennale da 40 milioni a stagione.
Un problema per Antonio Conte che, grazie al potenziale tesoretto legato alla vendita di Osimhen, sperava di poter avviare la propria rivoluzione a Castel Volturno.
La società partenopea ha comunque provato ad accontentare l’allenatore sul mercato.
Acquistato Billy Gilmour: il centrocampista classe 2001 arriva dall’Everton per 14 milioni. Conte potrà poi contare anche su Scott Mc Tominay, centrocampista scozzese che lascia il Man Utd.
Saluta, invece, Gianluca Gaetano che si trasferisce al Cagliari in prestito con obbligo di riscatto a 6 milioni.
NAPOLI E QUEL CONTRATTO DI OSIMHEN
Intanto il nigeriano resta a Napoli, da separato in casa visto che è stato escluso dalla lista Serie A consegnata alla Lega. Fuori dalla lista anche Mario Rui.
Con un contratto da più di 10 milioni, il Napoli deve sperare in qualche club arabo anche perché il tempo stringe: il mercato in Arabia chiuderà il 2 settembre.
Restano in pista altre opzioni: il Qatar (chiusura 9 settembre), la Turchia (chiusura 13 settembre) o addirittura gli Emirati Arabi Uniti (1 ottobre).
OSIMHEN, ULTIME ORE TRA CHELSEA ED AL-AHLI
La telenovela stava per trovare soluzione nell’ultimo giorno di mercato quando, verso le 22:30, di ieri il Chelsea ha provato ad alzare l’offerta di ingaggio al nigeriano a 6,5 milioni chiedendo però ai partenopei di mettere la differenza e offrendo un prestito con riscatto.
L’operazione si blocca e così alla mezzanotte Osimhen vede sfumare la possibilità di approdare in un club d’Oltremanica.
Sempre nelle ore precedenti sembrava invece tutto fatto per lo sbarco di Victor in Arabia, precisamente all’Al–Ahli (la squadra di Kessie, ndr) ma, dopo aver trovato un’intesa tra club sulla base di 75 milioni di euro, il Napoli avrebbe rilanciato sul cartellino: indispettita la delegazione saudita che aveva offerto la cifra monstre di 40 milioni a stagione al giocatore.