Teverola e Casaluce nel mirino dei criminali: auto sventrate e abbandonate in campagna

Un fenomeno allarmante sta preoccupando i residenti dei comuni di Teverola e Casaluce. Da settimane, malviventi senza scrupoli stanno disseminando le campagne circostanti di carcasse di auto, verosimilmente rubate e poi smembrate.

Il primo allarme è scattato circa un mese fa, nelle immediate vicinanze del quartiere Napoli di Teverola.

Grazie al pronto intervento della Polizia Locale, le vetture abbandonate sono state tempestivamente rimosse.

Tuttavia, il fenomeno sembra essersi diffuso, con nuovi episodi che si susseguono con preoccupante frequenza nell’area rurale di Casaluce, in particolare lungo Via Lemitone I Tratto.

L’abbandono indiscriminato di queste carcasse rappresenta un grave problema ambientale e un atto di profondo inciviltà.

I rifiuti speciali derivanti dalle auto, tra cui metalli, plastiche e liquidi pericolosi, contaminano il suolo e le falde acquifere, mettendo a rischio la salute pubblica e l’ecosistema.

Chi compie questi gesti è da considerarsi non solo un delinquente, ma anche una persona senza rispetto per il proprio territorio e per la comunità.

Come sottolinea un cittadino preoccupato, “sono bestie senza scrupoli che, per qualche spicciolo, deturpano e inquinano il luogo dove vivono loro e i loro familiari”.

Le autorità competenti sono chiamate a intensificare i controlli e a perseguire con rigore i responsabili di questi atti vandalici.

Ci aspettiamo che le forze dell’ordine agiscano con la massima celerità per rimuovere le carcasse abbandonate e individuare gli autori di questi reati, assicurandoli alla giustizia.

È fondamentale che l’intera comunità si unisca per contrastare questo fenomeno.

La collaborazione tra cittadini e istituzioni è indispensabile per restituire ai nostri territori la bellezza e la vivibilità che meritano.

Print Friendly, PDF & Email

Redazione

Per info e comunicati: [email protected] | [email protected]

admin has 103980 posts and counting.See all posts by admin

error: Contenuto Protetto!