Uccide l’amico con una fucilata dopo una lite al bar
Omicidio nella notte a Santa Giusta, a pochi chilometri da Oristano. Un uomo di 44 anni è stato ucciso in strada con una fucilata al culmine di una lite.
Il fatto è avvenuto in via Dante. Quando il personale del 118 è giunto sul posto l’uomo era già in gravissime condizioni, con una ferita all’addome.
Si conoscevano bene l’omicida e la vittima, quasi coetanei, 43 anni il primo, ora in carcere con l’accusa di aver ucciso il secondo, di 44 anni, entrambi di Santa Giusta, paese di 4.500 abitanti a pochi chilometri da Oristano.
Si frequentano e anche venerdì notte erano assieme in un bar del paese.
La vittima, muratore, era già noto alle forze dell’ordine per qualche guaio con la giustizia ed era stato di recente in carcere.
L’omicida, invece, fa l’operaio.
I due nel locale, complice forse anche qualche bicchiere di troppo, hanno iniziato a litigare per futili motivi.
Ci sarebbe stato un apprezzamento a una parente, fatto da uno dei due, che ha fatto infuriare l’altro.
I toni si sono fatti sempre più accesi e la lite è proseguita in strada, nella via Dante, non distante dalle scuole elementari del paese.
Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri della Compagnia di Oristano, giunti per primi sul posto insieme con il 118, il morto avrebbe preso un bastone, poi anche una roncola per minacciare l’amico.
Quest’ultimo, a sua volta, si è avvicinato alla sua auto per prendere il fucile da caccia. La lite è proseguita, tra urla e minacce, sino a quando non è partita la fucilata che ha ucciso il 44enne. Il colpo esploso da distanza ravvicinata farebbe pensare a una colluttazione; l’arma carica a pallini, ma ha colpito la vittima al basso ventre ferendolo mortalmente.
Il personale medico del 118 ha trasportato il 44enne in codice rosso all’ospedale San Martino di Oristano, dove il muratore è deceduto poco dopo.
Anche grazie alle testimonianze, i carabinieri sono riusciti subito a risalire al nome dell’omicida. Era a casa sua, in piena notte.
L’uomo – sottoposto a fermo – portato nel carcere di Massama, frazione di Oristano.
E’ accusato dalla Procura di omicidio volontario.