Agguato ai tifosi ospiti: picchiati con spranghe anche donne e bambini
Agguato ai tifosi del Costa d’Amalfi in trasferta a Palma Campania. Teppisti armati di spranghe e pietre assalgono le auto dei supporter amalfitani.
Ancora una volta il calcio ed il tifo si sono trasformati in violenza.
Ieri pomeriggio hanno vissuto un incubo alcuni i tifosi del Costa d’Amalfi che nel post gara della trasferta napoletana di Palma Campania aggrediti da un gruppo di teppisti.
I violenti ha atteso la comitiva di supporter biancoazzurri portando a termine un vero e proprio agguato.
Aggressione a colpi di spranghe, pietre e bastoni, concluso con un inseguimento in autostrada dove ci sono stati diversi tentativi di speronamento.
Il raid
Tutti vestiti di nero, con giubbotti, cappellini e felpe con cappuccio calato sul viso e armati di spranghe e bastoni, in almeno una quindicina, hanno atteso i tifosi della squadra della Costiera Amalfitana lungo la strada del rientro.
Calci e pugni anche a donne e ragazzini.
Un gruppo di tifosi del Costa d’Amalfi, la squadra neopromossa in serie D che raggruppa simbolicamente tutti i paesi della Costiera Amalfitana, credeva di assistere alla classica partita domenicale a Palma Campania, in provincia di Napoli, per la sfida con la Palmese.
E invece i tifosi costieri sono stati vittime di un vero e proprio agguato.
La banda di teppisti ha sbarrato la strada alle auto dei tifosi ospiti, nelle quali c’erano anche donne e ragazzini, e si è scatenata una inaudita violenza.
In autostrada
Gli occupanti delle vetture sono stati costretti ad uscire e poi sono stati colpiti. Altre auto sono state inseguite in autostrada dove ci sono stati diversi tentativi di speronamento.
Sono state le forze dell’ordine ad evitare il peggio, intervenendo a sostegno dei tifosi ospiti; alcuni sostenitori del Costa d’Amalfi sono stati anche costretti a far ricorso alle cure mediche.
Per la cronaca, la partita si era conclusa con il punteggio di 2-1 per i padroni di casa.
Le indagini
La società costiera ha espresso il proprio ringraziamento alle forze dell’ordine e alla società della Palmese che sin dai primi istanti, quando si è diffusa la notizia dell’agguato, ha espresso vicinanza e solidarietà.
Il bilancio è, per fortuna, sono di qualche livido e contusioni ma molta paura.
Le immagini di quanto accaduto ora sono al vaglio degli investigatori che stanno cercando di risalire all’identità degli aggressori.