Aversa. Automezzo Tekra rischia di ribaltarsi a Casaluce

Un mezzo della Tekra, affidataria della raccolta rifiuti nel Comune di Aversa, rischia di ribaltarsi: il sindacato USB lancia l’allarme ‘sicurezza sul lavoro’.

L’episodio si è verificato stamane presso il deposito mezzi situato nelle campagne di Casaluce “dove ogni giorno i lavoratori debono recarsi per iniziare il proprio turno di lavoro e dove per l’intera duranta del servizio devono tornare per scaricare i mezzi di raccolta rifiuti superando strade disastrate e pericolose”, denuncia la sigla sindacale.

“Da mesi denunciamo la pericolosità e la stessa sede perché disagiata. Il sito di Casaluce è situato in una zona altamente isolata dove l’illuminazione stradale è assente e dove le strade sono simili ad uno scenario bellico. I lavoratori per arrivarci spesso danneggiano i propri mezzi oltre a quelli aziendali e sempre più spesso mettono a rischio la loro vita e la loro salute”.

RIAPRIRE EX ISOLE ECOLOGICHE

“Ancora una volta denunciamo le gravi violazioni sulla sicurezza sia per gli stessi lavoratori e sia per chi percorre quelle abbandonate zone, chiederemo di nuovo alla società di mettersi in moto per l’individuazione di un nuovo deposito dei mezzi e chiediamo alla nuova Amministrazione Comunale normanna di accellerare i tempi per l’assegnazione della gara di appalto dei due centri di raccolta Aversani, chiusi da anni e soggetti ad un’intervento di ripristino e messa in sicurezza da troppo tempo”.

“Il ripristino e l’apertura dei due centri di raccolta rifiuti riporterà ad Aversa il deposito dei mezzi del servizio ambientale; gli spogliatoi dei lavoratori e la sede operativa del cantiere elimando il grave disagio che i lavoratori ormai da anni subiscono”.

“A tale riapertura, anche ai centri di raccolta dei rifiuti che elimineranno definitivamente gli appuntamenti dello ‘Svuota Cantine’ per i cittadini normanni, che devono aspettare tali appuntamenti per gettare i propri rifiuti ingombranti con a seguito tanti disagi e malcontento”.

“Siamo pronti allo ‘stato di agitazione’ nel cantiere di Aversa dopo l’ennesimo incidente avvenuto e dopo il tavolo di confronto intrapreso in settimana proprio con l’Azienda e la nuova Amministrazione comunale per sollecitare i tempi sulla nostra vertenza che riguarda il disagio logistico che i lavoratori ogni giorno sono soggetti a subire”.

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