Aversa. Caso staff sindaco, il commento di Carratù
“Mi rendo conto che Aversa è una città difficile, una città complessa e difficile da amministrare. L’unica cosa su cui però non si può prescindere è un dovere di verità e il primo cittadino a questo non può sottrarsi”.
Dino Carratù, consigliere comunale di Forza Aversa e primo eletto della coalizione che ha sostenuto Antonio Farinaro, parla della questione ‘staff del sindaco‘.
“Non è una fake news. C’è una proposta di deliberazione portata all’attenzione della commissione bilancio dove si legge che con la frazione di bilancio si va appunto a destinare una somma pari a 18000 circa per la annualità 2024 e 110 mila euro per le novità 2025 e 2026 per formare l’ufficio di staff e/o il gabinetto del sindaco”.
“Sono anche convinto che Aversa necessiti di un addetto stampa e/o di un portavoce perché una città di 60.000 abitanti ha necessità e il dovere di far sentire la propria voce al di fuori dell’Arco dell’Annunziata e del ponte di Teverola”.
“Ci sarebbero priorità ben più necessarie. Abbiamo uffici sguarniti al piano terra: servizi al cittadino che vengono erogati al singhiozzo; non c’è disponibilità a fare carte d’identità. Addirittura l’impossibilità a fare cambi di residenza”.
“Vi è comando di polizia municipale che necessiterebbe di urgenti interventi con aumento di personale; ugualmente dicasi per le politiche sociali: non si sa davvero da dove iniziare.
“Il quarto piano – l’ufficio tecnico ed urbanistica – che ancora arranca benché ci sia stato l’ingresso di nuovo personale”.
“Insomma non si vedeva davvero la necessità di una proposta di deliberazione del genere. Porteremo in consiglio comunale tutti i dovuti correttivi e speriamo che la maggioranza in qualche modo sia dalla nostra parte”.