Aversa. GdP Napoli Nord, Consiglio Avvocati: “ancora criticità”
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord intende denunciare ancora una volta la gravissima situazione che affligge l’Ufficio del Giudice di Pace di Napoli Nord – Aversa a causa della cronica ed inaccettabile carenza di personale che ha messo, purtroppo, a serio rischio il regolare funzionamento dell’Ufficio e la stessa amministrazione della Giustizia.
E’ quanto scritto in una lettera invita dal COA al Presidente della Corte d’Appello di Napoli, al Presidente del Tribunale di Napoli Nord – Aversa e al Ministero di Giustizia.
“A fronte di una pianta organica che prevede la presenza di 14 unità, allo stato attuale ne risultano in servizio solo 6. La carenza è pari al 100% per le qualifiche di Cancelliere, Operatore Giudiziario e Ausiliario”.
“Anche per il personale con la qualifica di Assistente Giudiziario, la scopertura risulta particolarmente elevata, attestandosi al 60%. Tuttavia, anche tale percentuale, di per se già estremamente allarmante, non rappresenta appieno la criticità della situazione che, a ben vedere, è ancor più grave se si considerano le peculiarità dei singoli casi”.
CRITICITÀ PERSONALE
“La situazione è infatti profondamente preoccupante per la condizione delle 6 unità attualmente in servizio, in quanto: una di esse proviene da altra amministrazione dello Stato e risulta praticamente inutilizzabile a causa delle agevolazioni previste dalla Legge 104/92, che le impediscono, addirittura, di avere contatti con il pubblico e di svolgere in modo adeguato attività utili per l’Ufficio”.
“Altra unità è attualmente assegnata alla cancelleria del settore penale. Una terza unità è in maternità, e il suo rientro è previsto non prima di un anno. Un’ulteriore unità, anch’essa beneficiaria dei permessi della Legge 104/92, è stata applicata all’Ufficio per decreto della Corte di Appello e vi rimarrà solo fino al 6 novembre 2024. Infine, un’altra unità con la qualifica di assistente giudiziario è attualmente distaccata a tempo indeterminato presso altro Ufficio del distretto di Salerno (Nocera Inferiore)”.
“Di fatto, dunque, la scopertura organica reale si attesta intorno al 90% con la paradossale presenza effettiva di due dirigenti (di cui uno in sovrannumero), entrambi con benefici previsti dalla L 104/92 ed un solo funzionario addetto al solo settore penale”.
“Questo stato di cose ha già determinato fortissimi rallentamenti nelle attività giudiziarie, traducendosi per lunghissimo tempo in denegata giustizia per i cittadini di un circondario molto vasto, quale quello di Napoli Nord, pari circa un milione di utenti, e comportando gravi disagi nell’esercizio della nobile professione di Avvocato per i circa 6 mila professionisti (tra avvocati e praticanti) operanti nel circondario stesso”.
L’INTERVENTO DEL COA
“Solo grazie all’intervento del COA di Napoli Nord, che ha stipulato, unitamente al Tribunale, una convenzione con i Volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, si è riusciti ad evitare la paralisi totale della Giustizia, essendo tali volontari impiegati in attività relative alla pubblicazione di circa 16 mila sentenze, non lavorate in precedenza per mancanza di personale amministrativo”.
“Tuttavia, tale convenzione, i cui costi sono interamente a carico dell’Avvocatura di Napoli Nord, scadrà nel prossimo mese di novembre, lasciando l’Ufficio, purtroppo ed ancora una volta, in una situazione di totale emergenza”.
“Pertanto, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord si rivolge alle SS.VV.II. affinché siano adottate con la massima urgenza tutte le misure necessarie per ristabilire un organico adeguato e garantire il regolare funzionamento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Napoli Nord – Aversa”.
