Aversa. ‘Patto sicurezza urbana’: accordo Prefettura – Comune

Accordo tra Prefetto e Sindaco Matacena, in arrivo il “Patto per la sicurezza urbana della città di Aversa”.

Nella mattinata odierna presso il Palazzo del Governo, presieduta dal Prefetto di Caserta, dott. Giuseppe Castaldo, si è svolta una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Al tavolo hanno preso parte, con il Prefetto di Caserta, il Sindaco della città di Aversa, dott. Francesco Matacena, il Vicario del Questore, dott. Antonino De Santis, il Comandante provinciale dei Carabinieri, col. Manuel Scarso, e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, col. Nicola Sportelli.

Il Sindaco è stato accompagnato dal Segretario comunale di Aversa, dott. Giovanni Schiano di Colella Lavina, dall’Assessore alla Polizia Municipale, avv. Eufrasia Cannolicchio, dal tenente Ciro Di Costanzo e dal tenente Francesca Oliva, in rappresentanza della Polizia Locale di Aversa.

La riunione è stata richiesta dal primo cittadino normanno per l’esame della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica ad Aversa, anche a seguito di alcuni episodi di rapine e furti registratisi negli ultimi mesi.

Oltretutto, nella città normanna, da tempo ormai si concentrano, soprattutto nei fine settimana, tantissimi giovani provenienti dall’Agro aversano e da province limitrofe, creando non pochi problemi di ordine pubblico legati al fenomeno della “movida”.

Il Sindaco Matacena ha ringraziato il Prefetto per aver accolto la richiesta ed i rappresentanti delle forze dell’ordine intervenuti.

Tante le proposte del primo cittadino di Aversa, ad iniziare con la richiesta di posti di blocco con una certa frequenza al fine di controllare non solo le autovetture ma anche le motociclette e le tantissime minicar, che sfrecciano sulle strade fino a notte inoltrata.

MOVIDA AD AVERSA

Il Sindaco ha comunicato anche i punti nevralgici da controllare, come piazza Paul Harris, via D’Acquisto, piazza Vittorio Emanuele, via Seggio e piazza Principe Amedeo.

Matacena ha chiesto anche l’intervento, almeno una volta al mese, di un massiccio numero di agenti per monitorare le strade della movida.

Si è parlato anche di igiene e sicurezza dei locali e delle misure da porre in atto.

Matacena ha chiesto anche l’applicazione dell’art. 100 del Tulps per la chiusura degli esercizi commerciali frequentati da pregiudicati, che può prevedere anche la revoca della licenza degli esercizi stessi.

Tra le proposte del primo cittadino l’istituzione di una sala operativa attiva 24h su 24 in collaborazione tra Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale e l’istituzione di un tavolo permanente sulla sicurezza e criminalità ad Aversa e nei Comuni limitrofi.

“La sicurezza dei cittadini – ha dichiarato il primo cittadino di Aversa – è tra le priorità della mia azione amministrativa, perché sono convinto che una città per crescere e per migliorare debba essere innanzitutto un luogo da poter vivere con ordine e tranquillità. Sono certo che il prefetto Castaldo interverrà immediatamente per garantire ed intensificare i controlli e la presenza delle forze dell’ordine sul nostro territorio”.

PIÙ CONTROLLI

Il Prefetto Castaldo, nell’evidenziare i risultati già raggiunti dalle Forze di Polizia nell’azione di prevenzione e controllo del territorio, ha comunque disposto una ulteriore intensificazione dei servizi, nei luoghi e nelle fasce orarie più sensibili, soprattutto nei weekend caratterizzati dalla presenza di giovani in alcune aree del centro cittadino.

“Già dalla prossima settimana si riunirà in Prefettura uno specifico tavolo di osservazione per favorire l’ascolto e la condivisione tra Istituzioni, associazioni di categoria, operatori commerciali e comitati civici sui temi della “movida”.

Inoltre, d’intesa con il primo cittadino, sarà sottoscritto a breve un “Patto per la sicurezza urbana per la città di Aversa”, che prevederà un sistema rafforzato di impegni collaborativi tra Prefettura, Comune e Forze di Polizia, per mettere in campo iniziative congiunte sui temi della sicurezza e sostenere la crescita della comunità”.