Cesa. Polizia Locale, UpC: “Disastro annunciato”
“Il Comando di Polizia Municipale di Cesa sta vivendo il momento più triste e difficile della sua gloriosa storia”.
È il commento del gruppo politico ‘Uniti per Cesa’.
“In questi anni, in Consiglio comunale e fuori, abbiamo denunciato a più riprese l’adozione ripetuta di atti amministrativi, a nostro avviso scellerati, che lo avrebbero depotenziato e destrutturato, fino a paralizzarne l’attività”.
“Non eravamo veggenti o Cassandre, ma semplicemente cittadini attenti che non hanno mai finto di non vedere, a differenza di quello che stanno facendo ancora una volta tanti. I segnali erano chiari, l’epilogo pure”.
”Anche se abbiamo continuato a sperare che il peggio potesse essere evitato, data l’importanza dell’ufficio in questione”.
“Da venerdì il Comando è di fatto paralizzato per assenza di agenti”.
“Più di qualcuno si domanderà come sia stato possibile. La risposta è semplice: gli effetti positivi del Concorso per Istruttore Direttivo di Vigilanza, Cat. Giuridica D1, che avrebbe dovuto risolvere gran parte dei problemi, sono stati annullati da nulla osta in serie e spostamenti di ufficio. A ciò si sono aggiunti i pensionamenti, che non sono eventi improvvisi o sfortunati.
Tutto è facilmente intuibile”.
“Chiara ed evidente era anche la mancanza di un numero adeguato di agenti, Cat. giuridica C, che di un comando sono la spina dorsale e il braccio operativo. I pur volenterosi B, hanno un raggio d’azione molto limitato. Questo è risaputo”.
“Le criticità pregresse e gli errori successivi hanno causato il disastro di questi giorni, la cui gravità evidentemente continua a sfuggire (?) a qualcuno“.
“Con un responsabile proveniente dall’Area Amministrativa, senza poteri di Polizia giudiziaria, un numero di agenti ridotto meno che all’osso e un ex comandante a mezzo servizio, un comando non può fare nemmeno quegli atti come per esempio un sequestro su un cantiere, che rappresentano il fulcro della sua attività”.
“Una situazione gravissima che ha dei ‘responsabili’ assolutamente non ignoti. Anche se a Cesa, purtroppo, sembrano regnare la distrazione selettiva e la memoria corta a comando”.
