Genitori dormono a turno temendo l’ennesima sfuriata del figlio

La sua tossicodipendenza ha costretto i genitori a vivere un inferno.

Per 20 anni, madre e padre di un 34enne di Cercola hanno dovuto sopportare richieste di denaro e minacce.

Ogni giorno, solo per assecondare la sua necessità di droghe e alcolici.

Un tormento che li ha portati addirittura a dormire a turni, per evitare che nel sonno potesse loro fare del male.

L’ennesima sfuriata ieri in tarda serata. Si è presentato fuori casa dei genitori pensionati.

Ha iniziato a prendere la porta a calci, urlando che li avrebbe uccisi se non avesse ottenuto soldi.

I carabinieri della tenenza di Cercola sono arrivati poco dopo.

Per il 34enne sono scattate le manette. Dovrà rispondere di maltrattamenti e tentata estorsione.

E’ ora in carcere.

Aggredisce il padre con pugni e schiaffi

Ha colpito il padre con pugni e sberle, ferendolo al capo. All’arrivo della polizia ha poi opposto resistenza, aggredendo gli agenti.

Per questo motivo un uomo di 42 anni è stato arrestato e dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e di maltrattamenti contro familiari o conviventi.

Secondo una ricostruzione, martedì sera gli agenti della Squadra Volante della Questura di Trieste sono intervenuti in un’abitazione di viale Campi Elisi a seguito di una segnalazione di lite tra padre e figlio verosimilmente scaturita, per futili motivi, dall’eccessiva assunzione di bevande alcoliche.

Ad avere la peggio è stato il padre che presentava una ferita alla testa, a causa di forti pugni e delle sberle ricevute.

Il 42enne, per non far entrare in casa gli agenti, ha opposto loro resistenza aggredendoli. Questi ultimi però sono riusciti a immobilizzarlo.

Secondo quanto emerso, non si trattava del primo episodio di violenza o aggressione da parte del figlio contro i genitori; a luglio l’uomo era già stato avvisato oralmente dal questore di Trieste per aver picchiato il padre.

Il 42enne è stato quindi arrestato e portato in carcere.

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