Sul litorale casertano si conclude l’attività dei battelli spazzamare

Si è concluso con grande successo il servizio dei due battelli “spazzamare” “Sistema Pelikan” che hanno monitorato e ripulito le acque dei circa quaranta chilometri di litorale casertano in questa estate 2024.

Le imbarcazioni hanno, per il secondo anno consecutivo, operato nel tratto di mare che bagna i Comuni di Castel Volturno, Mondragone, Cellole e Sessa Aurunca.

Sono state ben 4.000 le miglia nautiche percorse in questi 60 giorni dai battelli specializzati in operazioni di disinquinamento in mare, rimozione di rifiuti solidi galleggianti e semisommersi, alghe, schiume e mucillaggini, sostanze oleose e grasse, schiume ed idrocarburi.

Sui mezzi erano presenti anche un drone per la sorveglianza e l’individuazione dei rifiuti galleggianti e un sottomarino ROV a comando remoto per scannerizzare i fondali e georeferenziare i rifiuti.

Dai primi dati ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance) in fase di elaborazione proprio in queste ore emerge il recupero di rifiuti plastici, gommosi e legnosi di origine urbana e dall’attività di pesca nella zona a SUD del tratto di litorale pattugliato.

A Nord e, nello specifico, a Baia Domizia le acque risultano pulite con doti di trasparenza buone. Le analisi fanno registrare un importante aumento della temperatura del mare che, nel mese di agosto, ha raggiunto i 30 gradi. Il pH delle acque si attesta ad 8,6 un risultato buono a testimonianza della qualità generale delle stesse.

A largo delle coste è stata ritrovata una scia di mucillagine creata dai residui di cibo degli allevamenti ittici, fenomeno generato dall’innalzamento generale della temperatura del mare registrata, e dalle correnti marine predominanti da nord ovest e venti di maestrale.

Il fenomeno è stato trattato e risolto con l’uso delle imbarcazioni “Sistema Pelikan” in completa sicurezza con l’ausilio di panne.

Una campionatura delle acque è stata consegnata all’ARPAC Campania che, nei prossimi giorni, svilupperà nuove analisi.

“Siamo davvero soddisfatti – ha spiegato il presidente della Provincia Giorgio Magliocca – perché il servizio dei due battelli spazzamare, dopo la sperimentazione dello scorso anno, è andato quest’anno a regime, contribuendo a rendere più pulito e trasparente il mare del nostro litorale”.

“Il progetto della Provincia, curato dagli uffici del Settore Ambiente della Provincia (dirigente Gianni Solino e responsabile Egidio Russo), ha avuto successo grazie al lavoro di squadra portato avanti con i Comuni di Castel Volturno, Mondragone, Cellole e Sessa Aurunca, le cui Amministrazioni hanno garantito anche quest’anno indispensabile supporto e collaborazione”.

“Contestualmente non sono mancati i controlli severi ed incessanti effettuati ai depuratori pubblici e privati”.

“Insomma, una programmazione a trecentosessanta gradi che ha funzionato ed ha fatto registrare anche questa stagione estiva risultati importanti”.

“Un doveroso ringraziamento – ha concluso Magliocca – al consigliere provinciale delegato all’Ambiente Giovanni Iovino, ai sindaci Guido Di Leone (Cellole), Lorenzo Di Iorio (Sessa Aurunca), Francesco Lavagna (Mondragone) e Pasquale Marrandino (Castel Volturno)”.

Le attività di monitoraggio attraverso droni e ROV hanno generato un naturale effetto deterrenza e risulta sensibilmente diminuito ogni genere di abbandono, sia in mare che lungo le coste. Infine, ma non meno importante, l’elemento di educazione ambientale generato automaticamente dalla presenza delle imbarcazioni che ha contribuito ad una migliore comprensione delle interdipendenze ambientali, sociali, economiche, culturali ed etiche di turisti e residenti nel rapporto ambiente marino, rifiuti e sostanze inquinanti.

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