Movida nel centro storico, il bilancio dei controlli dei Carabinieri
Focus sui locali della movida, 6 quelli sanzionati. Non solo l’arresto in via Fiorelli per i carabinieri della compagnia Centro. Le uniformi dei militari hanno presidiato l’intero centro città, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio.
I titolari dei locali sono stati multati per violazioni in materia igienico sanitaria. 14500 euro il conto finale delle sanzioni. Sequestrati anche alimenti ed alcolici privi delle indicazioni sulla tracciabilità.
Porto abusivo di armi il reato contestato ad un 31enne napoletano. Nelle tasche un coltello a serramanico di 12 centimetri.
Nei guai anche un parcheggiatore abusivo. Chiedeva denaro agli automobilisti che sostavano tra via Battisti e Piazza Matteotti.
4 i giovani denunciati per guida senza patente, 3 quelli sanzionati per uso di droghe.
Ancora bici elettriche truccate, 7 quelle sequestrate
Controlli anche alle bici elettriche: 7 erano dotate di accelerazione autonoma e sono state sequestrate. Salate le contravvenzioni per i ciclisti.
Sempre in zona movida, 35 le “multe” ad altrettanti centauri in piazza Dante. Guida senza casco, mancanza di assicurazione e transito in area pedonale, le contestazioni più frequenti.
I controlli continueranno anche nelle prossime ore.
Da Ponticelli a Chiaia per rubare scooter. Due in manette, arrestati dai Carabinieri
Giuseppe Frezzetti e Ciro Gallia, 34 anni il primo, 21 il secondo. Sono i nomi dei due uomini arrestati questa notte dai Carabinieri della stazione di Napoli Chiaia.
Entrambi di Ponticelli, sono stati notati questa notte in via Fiorelli.
Già impegnati in un servizio di contrasto ai furti nel quartiere, i militari hanno notato immediatamente il loro comportamento sospetto.
Quando hanno forzato il bloccasterzo di uno scooter parcheggiato in strada, i carabinieri sono intervenuti.
Frezzetti e Gallia hanno prima provato a fuggire con il loro motociclo poi a piedi. Fermati, sono stati ammanettati, non prima di aver opposto resistenza all’arresto.
Sottoposti ai domiciliari in attesa di giudizio, dovranno rispondere di furto pluriaggravato e resistenza a pubblico ufficiale.