Nubifragio nel Napoletano: strade come fiumi in piena e che cedono

È come vivere un déjà-vu. A Napoli e provincia, ogni qualvolta si abbatte un nubifragio, si assiste sempre al solito scenario: strade che diventano fiumi in piena, apertura di voragini, strade che collassano e disagi enormi.

Nella serata di ieri, 19 settembre, nemmeno San Gennaro è riuscito ad evitare che il nubifragio andato avanti per più di un’ora arrecasse troppi danni.

A Napoli zone come la Stazione Centrale, Via Pietro Castellino e via San Giacomo dei Capri e Piazza Cavour si sono completamente allagate; a Marano le strade sono diventate impossibili da percorrere con l’acqua che portava alla deriva i bidoni dei rifiuti che hanno invaso la carreggiata.

Al Vomero, invece, le forti piogge hanno fatto collassare il manto stradale in via Pietro Castellino mentre a Bagnoli alcuni alberi sono stati abbattuti.

Incredibile ma vero anche all’interne dei bus di linea la pioggia non ha trovato resistenze, come su quello della linea 184.

“Ripetiamo le stesse cose, lanciamo gli stessi allarmi, facciamo la conta dei danni ogni volta che affrontiamo il maltempo. E ancora lo faremo, quest’autunno, in inverno, nei prossimi anni, finché davvero non si deciderà di porre rimedio”, queste le parole del deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

“Bisogna innanzitutto partire da ciò che è più facile ed immediato, ossia la manutenzione e la pulizia ordinaria delle caditoie che invece risultano completamente intasate e non riescono a svolgere la funzione per la quale sono state concepite, ovvero far defluire l’acqua piovana”.

“Poi occorre un piano di intervento nazionale per la messa in sicurezza del territorio e la riduzione dei rischi idrogeologici visti i cambiamenti climatici in corso. Non vorremmo dover passare dalla conta dei danni a quella dei morti. Noi è essere catastrofistici ma obiettivi e responsabili, caratteristiche che evidentemente mancano a chi reputa che neanche tutto ciò sia una priorità.“

“Stamattina a Via Pietro Castellino – spiegano il consigliere municipale di Europa Verde Rino Nasti e il deputato Borrelli – stato completato l’intervento di ripristino del tratto ceduto a causa della pioggia di ieri, stanno aspettando l’arrivo del bitume per ripristinare la percorribilità e quindi contestuale riapertura della importante arteria del quartiere”.

“Sono venuti alla luce tombini tombati, ossia le ditte che nel tempo sono intervenute si sono addirittura permesse, complice il mancato controllo dell’ufficio tecnico preposto, di coprire letteralmente i tombini.”

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Redazione

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