Orta di Atella. Morto schiacciato dal cancello: Procura indaga per omicidio colposo
Sulla morte di Antonio Bernardo, l’operaio morto ad Orta di Atella (Caserta), sarà l’autopsia a chiarire alcuni aspetti alle indagini dei Carabinieri.
L’esame autoptico verrà eseguito all’ospedale di Giugliano su disposizione della procura di Napoli Nord – Aversa che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Antonio Bernardo è rimasto schiacciato e ucciso sul colpo dal cancello d’ingresso di un capannone industriale a Orta di Atella.
L’uomo lo stava manovrando manualmente quando il pesante cancello è uscito dai binari e lo ha travolto.
Il Bernardo era dipendente di una ditta di San Felice a Cancello, nel Casertano.
Al momento dell’incidente era impegnato in lavori di bonifica ambientale nel capannone di una società fallita: lo stabilimento era all’asta aggiudicato ad un nuovo imprenditore.
Antonio Bernardo, di anni 60, che lascia la moglie e tre figli, risiedeva a Sant’Agata dei Goti, nel Beneventano.
I carabinieri della Compagnia di Marcianise insieme agli ispettori di Asl e Ispettorato del Lavoro, coordinati dalla procura aversana, dovranno accertare le responsabilità per l’ennesima tragedia sul luogo di lavoro.
Operario morto ad Orta di Atella, CGIL: “Strage senza fine”
Ancora un operaio morto. Antonio ha perso la vita nel capannone industriale dove lavorava, ad Orta di Atella. Ancora una vita spezzata, ancora nella nostra provincia: continua una strage inaccettabile!”.
E’ il commento della segreteria generale della CGIL di Caserta.
“Chi per vivere ha bisogno di lavorare non può perdere la vita mentre lavora. Chiediamo da sempre, come CGIL, il rispetto della normativa sulla salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, insieme ad un modello di fare impresa che non si orienti solo sul profitto, ma che anteponga la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori e, soprattutto, il rispetto della normativa e delle regole, senza le quali questa strage non avrà mai fine”, commenta la segretaria generale della CGIL di Caserta, Sonia Oliviero.