Lei lo lascia, lui incendia due case e sette auto
Perseguita il compagno dell’ex convivente e per vendetta incendia sette auto e due abitazioni.
E’ accaduto a Matino, in provincia di Lecce, dove i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e dei luoghi frequentati da quest’ultima, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce nei confronti di un 37enne.
All’uomo è stato applicato il codice rosso.
Le indagini hanno fatto luce su quanto accaduto la notte tra il 27 ed il 28 dicembre di due anni fa a Matino quando un incendio in pieno centro aveva coinvolto sette autovetture e due abitazioni.
Le accuse
L’uomo – accusato di atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e incendi dolosi – stando alle indagini dei carabinieri della stazione di Matino, avrebbe cominciato a perseguitare la sua ex compagna dopo che lei, vittima di maltrattamenti e percosse, aveva troncato la relazione e si era trasferita dai genitori.
L’uomo, una volta appreso che la sua ex aveva allacciato un’altra relazione sentimentale, aveva iniziato a pedinarla, minacciandola e arrivando a dare alle fiamme in meno di un’ora sette auto e due abitazioni, tutti obiettivi riconducibili alla donna e al suo nuovo compagno.
Lo speronamento dell’auto del nuovo compagno
L’escalation di episodi sarebbe proseguita fino a giugno 2024, quando il 37enne avrebbe tentato anche di speronare l’auto del nuovo partner della sua ex, non riuscendo a portare a termine il suo piano.
Le prove raccolte dai filmati delle telecamere, insieme alle testimonianze, hanno consentito anche di denunciare due complici dell’uomo, che gli avrebbero dato manforte nel compiere gli attentati incendiari.
Gli indizi di colpevolezza raccolti hanno consentito al pubblico ministero di chiedere e ottenere dal gip un divieto di avvicinamento e di comunicazione a tutela dell’uomo vittima degli atti persecutori.
Denunciati anche due presunti complici che, come emerge dai filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona, avrebbero aiutato il 37enne ad appiccare il fuoco.