Prete e bomber, don Francesco gioca e segna in Promozione
Prete la domenica mattina, calciatore al pomeriggio nella squadra del paese, la Sammartinese: è il ‘prete bomber‘ don Francesco Ametta, 29 anni,
Don Francesco è viceparroco di San Martino in Rio, nel Reggiano, che mercoledì scorso ha giocato e segnato nel match di Coppa Italia Promozione tra Sammartinese e Bagnolese.
“Purtroppo non è servito, abbiamo perso 3-2, ma è stata una bella emozione”, ha detto il giovane prelato nonché attaccante al Qn-il Resto del Carlino, che ha raccontato la sua storia.
“E dire che non mi aspettavo neppure di giocare titolare”.
“Ho sempre giocato a buon livello da ragazzino nei dintorni di Reggio Emilia”, spiega don Francesco che aveva indossato la maglia della Falk Galileo.
“A 19 anni però è arrivata la convocazione più importante dal Signore. E ho deciso di entrare in seminario rinunciando al calcio che mi porterà all’ordinazione sacerdotale nel giugno 2022“.
“A novembre dell’anno scorso ho chiesto se potevo allenarmi con la Sammartinese. Quest’anno ho iniziato subito e mi hanno tesserato – sottolinea il prete e bomber -. Mercoledì non pensavo nemmeno di giocare e invece ho fatto 90 minuti e ho pure fatto gol, il primo da quando sono sacerdote”.
L’accoglienza da parte dei compagni di squadra? “Con grande rispetto. Quando scappa qualcosa sopra le righe, ovviamente li riprendo. Ma in generale lo spogliatoio lo vivo molto bene, il calcio è una grande metafora della vita: il gruppo affronta le difficoltà come fa una comunità”.
E la Chiesa come l’ha presa? “Come un’opportunità, credo sia pastorale anche questa. Il calcio è sempre stato incontro, socialità e dialogo”.