Fa la spia per le sigarette: a 14 anni picchiata dalle compagne bulle
Una spiata sulle sigarette che giravano dentro la scuola ha scatenato un pestaggio da parte di alcune compagne verso una ragazzina.
Una ragazzina di 14 anni picchiata da alcune sue compagne (subito ribattezzate ‘bulle’) come punizione per una questione di sigarette, forse per una ‘spiata’ su chi le facesse girare a scuola. La vittima del pestaggio avrebbe perso un dente.
I fatti sono successi ieri a Noventa Padovana, nel locale istituto, e raccontati da alcuni quotidiani locali.
Questa mattina la ragazzina avrebbe presentato denuncia ai Carabinieri insieme alla madre che ieri, nel tentativo di chiarirsi con le ragazzine violente (che non è chiaro quante fossero, si è parlato di tre ma poi anche di sei), sarebbe stata malmenata pure lei (con un pugno) alla fermata del bus.
La rissa è stata sedata da alcuni professori, la ragazzina poi accompagnata al pronto soccorso, dove avrebbe ricevuto una prognosi di 21 giorni.
Per lei è scattata una sospensione di sette giorni, per le bulle (che sarebbero quattro) di due settimane.
La stampa locale racconta anche come sarebbe nata la rissa: la ragazzina di 14 anni sarebbe stata sorpresa in bagno a fumare una sigaretta e, alla domanda su dove l’avesse presa, avrebbe fatto la spia dicendo che gliel’aveva data “la bionda”.
Il preside ha invitato a non esagerare il clamore mediatico della notizia, cercando di ridimensionare la questione a una “baruffa”.
Ma è stato chiaro sul fatto che “forme di prevaricazione e di violenza, sia fisica che verbale, non possono in alcun modo essere tollerate all’interno del nostro istituto scolastico”.