Tentano la rapina, la vittima riesce a fuggire poi la beffa
I carabinieri della sezione radiomobile di Casoria hanno arrestato due persone per concorso in tentata rapina aggravata e lesioni personali.
Si tratta di un 19enne e un 20enne, incensurati di Afragola.
Denunciati per gli stessi reati un 18enne, un 26enne e un altro 20enne. Anche loro della stessa città.
Tutti a bordo di un’utilitaria nera, avrebbero tentato di rapinare un 26enne. La vittima era in auto in via Saggese, nel comune di Afragola, in attesa di un amico.
I due arrestati avrebbero avvicinato la vittima, lo avrebbero preso a pugni e poi puntandogli una pistola avrebbero preteso tutto quello che aveva con sé.
Riuscito a fuggire, il 26enne sarebbe tornato in via saggese dopo qualche minuto per recuperare l’amico, convinto di essere ormai al sicuro.
I rapinatori non erano andati via e quando hanno visto l’amico della vittima avvicinarsi all’auto, hanno tentato di investirlo e poi lo hanno colpito alla testa con il calcio della pistola.
La notizia della rapina è arrivata al 112 che ha diramato una nota di ricerca per l’auto dei rapinatori.
Una pattuglia della sezione radiomobile di Casoria ha incrociato la Panda Nera non lontano da via Saggese.
Non è stato necessario inseguirli, i 5 hanno interrotto la marcia immediatamente.
Dalla perquisizione dei carabinieri è emersa una pistola giocattolo senza tappo rosso e dei capi d’abbigliamento coincidenti con la descrizione fornita dalle vittime.
Gli elementi a disposizione dei militari hanno permesso di far scattare le manette per i due giovani che avrebbero materialmente rapinato i due coetanei.
Sono stati sottoposti ai domiciliari, in attesa di giudizio. Per gli altri, una denuncia in stato di libertà.