Topo morto nella confezione di wafer, una donna finisce in ospedale
Trova un topo morto nella confezione di wafer, finisce in ospedale per lo shock.
E’ quanto accaduto ad una donna di Francavilla Fontana (Brindisi).
All’interno della busta di una confezione di wafer – acquistata in un supermercato – vi erano parti della carcassa di un topo.
A denunciare l’accaduto ai carabinieri è stata una coppia che aveva comprato i wafer.
LA VICENDA
La donna, dopo aver dato un primo morso al biscotto, ha avvertito subito un sapore strano, confermato poi anche dal marito.
Guardando sul fondo della confezione, su cui è stato trovato un piccolo foro, si sono poi accorti che c’erano alcune parti del topo.
Per lo choc, la donna soccorsa dal personale sanitario del 118.
INDAGINI NAS – ASL
Del caso si stanno occupando i militari della compagnia di Francavilla Fontana e dei Nas.
Verifiche sono in corso anche da parte dell’Asl Brindisi.
Un topo nell’insalata in busta
Un topo nell’insalata in busta. Trovato da una coppia di genovesi che, denunciato il caso, furono sottoposti a terapia antibiotica perché una parte consumata senza accorgersi della presenza del roditore.
Il fatto risale ad aprile 2018
La verdura acquistata in un supermercato del ponente genovese.
Fatta la scoperta marito e moglie si sono rivolti agli uffici dell’Ispettorato di Igiene della Asl, alla Fiumara.