75enne trovata morta al cimitero con sacchetto in testa
Sarà l’autopsia ad accertare le cause della morte di una donna di 75 anni trovata senza vita intorno alle 14 nel cimitero di Chieti, riversa a terra davanti alla tomba di famiglia, con un sacchetto di plastica sulla testa.
Sul fatto indagano i Carabinieri.
LA VICENDA
La donna era uscita di casa intorno alle 11 e avrebbe dovuto recarsi in auto alle Poste per un prelievo.
Non vedendola tornare, il marito le ha telefonato più volte, ma senza avere risposta.
E’ stato proprio lui, uscito a cercarla e avendo notato l’auto parcheggiata all’esterno del cimitero, a trovarla vicino alla tomba e a dare l’allarme per i soccorsi.
L’AUTOPSIA
Nel pomeriggio il medico legale ha effettuato l’ispezione cadaverica, l’autopsia disposta dal sostituto procuratore della Repubblica del capoluogo teatino, la dott.ssa Lucia Anna Campo.
Al momento non si può escludere nulla: dal gesto estremo, che sembra l’ipotesi più accreditata, alla rapina ad opera di qualcuno che, avendola vista prelevare denaro, potrebbe averla seguita nel cimitero.
LE INDAGINI
I carabinieri stanno vagliando le immagini delle telecamere di videosorveglianza del cimitero di S. Anna.
Anche l’auto della donna, posteggiata lungo la strada che porta a un accesso laterale del cimitero, e regolarmente chiusa, ispezionata dai carabinieri, ma non sarebbe emerso nulla di utile.
Appresa la notizia, nel tardo pomeriggio il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, ha raggiunto il cimitero dove si trovavano il marito e la figlia della donna insieme ad altri parenti.