L’allarme dei Vigili del Fuoco: “taglio turnover e costi alti per soccorso”
Un’età media di oltre 50 anni, continui tagli, poche assunzioni. E’ un ritratto che preoccupa quello che emerge sul futuro dei Vigili del Fuoco in un Paese che di calamità e disastri porta i segni sulla propria geografia e nella memoria della gente.
Intervistato dall’agenzia di stampa Dire, Marco Piergallini, segretario generale del sindacato Conapo, il primo e più rappresentativo dei Vigili del Fuoco, ha fatto il punto sulle criticità della manovra con la richiesta di essere ricevuti dalla premier Giorgia Meloni.
Prima tra tutte il “taglio del 25% del turnover nel 2025 che vuole dire circa 350 Vigili del Fuoco in meno ora e per sempre– ha detto il segretario di Conapo- una misura gravissima che mina la sicurezza e il soccorso”, un servizio che andava invece “potenziato” perchè “i costi sociali” in caso di catastrofi ed emergenze “diventano poi altissimi e chi è in pericolo non può aspettare”.
A questo taglio del turnover si aggiunge, ad aggravare la situazione, la possibilità di accogliere le domande di chi vuole restare in servizio: “Il trattenimento in servizio fino a 70 anni- ha sottolineato Piergallini- forse fa contenti dei colleghi, ma ad oggi i Vigili del fuoco hanno un’età media sopra i 50 anni ed è già incompatibile con una missione di soccorso. Perdiamo così nuove assunzioni, con effetti devastanti”.
Altro tema che affligge il corpo dei Vigili del Fuoco quello delle pensioni: manca il cosiddetto “secondo pilastro della previdenza integrativa– ha spiegato il segretario Conapo- e attuarla ora non sanerebbe il tempo perso. Stiamo chiedendo con i sindacati di polizia di applicare la ‘previdenza dedicata’ che prevede dei coefficienti di trasformazione del montante contributivo più favorevoli.
Ci sono 60 milioni di euro nella legge di bilancio del 2022, ma ne servirebbero altri. Stride poi leggere che l’articolo 18 della legge di bilancio stanzia 55 milioni per il trattamento retributivo accessorio delle Forze di Polizia e Forze Armate, ma nulla ai Vigili del Fuoco: è inaccettabile”, ha aggiunto.
E sul rinnovo del contratto Piergallini ha detto che stanno osservando con molta attenzione quello che succede per i poliziotti e i militari: “Manca 1 milione e mezzo per avere gli stessi incrementi che hanno le forze di polizia a singola qualifica”.
Da qui l’appello alla presidente del Consiglio: “Per la legge di bilancio sono previsti incontri con i sindacati delle forze di polizia. Meloni ci incontri come sindacato più rappresentativo dei Vigili del Fuoco. Non costringeteci- ha concluso- alla mobilitazione”.
(Dire)