Anziani coniugi in ospedale, forse intossicati da funghi

Una coppia di anziani coniugi di Calabritto, in provincia di Avellino, è ricoverata in ospedale per una sospetta intossicazione, forse provocata da funghi raccolti in un bosco della zona.

Nel pomeriggio, dopo aver avvertito forti malori, hanno chiamato il 118.

L’uomo, un ex taglialegna ed anche conoscitore di funghi, all’arrivo dei sanitari era privo di conoscenza.

Meno preoccupanti le condizioni della moglie.

I due anziani immediatamente trasferiti in ospedale a Oliveto Citro, nella vicina provincia di Salerno.

Pochi giorni fa, la Asl di Avellino aveva lanciato l’allarme dopo cinque casi di intossicazione da funghi in pochi giorni.

Intossicazioni da funghi, l’Asl di Avellino lancia l’allarme

Sono già cinque i casi di intossicazione alimentare da funghi.

La Asl di Avellino lancia l’allarme dopo che cinque persone nelle ultime due settimane sono state costrette a ricoverarsi in ospedale.

Le specie sotto accusa, che comportano gravi rischi per la salute, sono l’Amanita Pantherina e, soprattutto, il cosiddetto fungo dell’ulivo, l’Omphalotus Olearius: quest’ultimo sempre più frequentemente viene scambiato per il suo colore dai raccoglitori meno esperti con il “gallinaccio” e con il “chiodino” perché cresce sulle ceppaie.

Il Dg della Asl, Mario Ferrante ricorda che è a disposizione, gratuitamente, l’Ispettorato micologico, diretto da Michelina Prudente, che assicura la consulenza sulla commestibilità, garantendo il consumo sicuro e gli interventi in caso di sospetta intossicazione da funghi.

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