Aversa. A 74anni si iscrive all’albo avvocati praticanti
Potrebbe essere un nuovo record quello che si andrebbe a stabilire ad Aversa: a 74anni l’iscrizione all’albo degli avvocati praticanti.
“Nunquam est nimis sero”, recita un incoraggiante detto latino.
Infatti, la massima “Non è mai troppo tardi” dovrebbe essere condivisa da molti, specialmente pensionati, i quali non conducono una vita brillante, ma vogliono sentirsi utili, pur non venendo presi in considerazione.
Fortunatamente, in qualche caso, il motto viene abbracciato coraggiosamente in uno a “Chi fa sa sé, fa per tre”, ci si mette a studiare e conseguire una prestigiosa laurea all’età di settantaquattro anni.
L’avventura, certo, è stata molto impegnativa e avrebbe potuto scoraggiare anche i più arzilli, specialmente se si sono riposti da tempo “storico” i consunti volumi, ora solo da ammirare, ben allineati e in bella vista, in una capiente libreria.
Ma Angelo Salvatore Pizza, classe 1950 – amalfitano di nascita e di adozione in quel di Aversa -, non si è spaventato: anzi per mantenersi attivo e allenare il cervello, si è iscritto di nuovo all’Università, si è messo a studiare come un giovincello e si laureato, nei tempi canonici, in giurisprudenza, una scelta prestigiosa nel panorama accademico italiano, sicuramente uno degli indirizzi più importanti e più difficili, con ben l’82% degli studenti laureati fuoricorso, a causa di testi e codici immensi e complessi, sforzi mnemonici e stile didattico giurassico e normative che sopraggiungono durante il corso di studio (crf Riforma Cartabia).
LE PRIME UDIENZE
L’intrepido Angelo si è, poi, immatricolato, il giorno dopo la tesi, nel Registro dei praticanti avvocati e ha già partecipato a diverse udienze in Tribunale, ha redatto atti processuali e approfondito questioni giurisprudenziali.
Si è iscritto, altresì, anche al Corso professionale presso la Scuola forense del Consiglio dell’Ordine.
Già in possesso a suo tempo di due lauree in discipline sociali, ho svolto varie attività lavorative tra cui la Direzione di Società ed Enti sportivi nonché di Centro Liquidazione danni, fino alla gestione del contenzioso presso un’azienda di servizio pubblico.
Ha ricoperto altresì qualche incarico comunale. Non per niente ha preso 30 nell’arduo esame di Diritto Amministrativo.
TESI SUL DIRITTO DEL LAVORO
Ha discusso una tesi in Diritto del Lavoro incentrato sul licenziamento, specificatamente della lavoratrice madre, quindi del mondo femminile, purtroppo, ancora non adeguatamente tutelato.
In ogni caso, un vivo apprezzamento deve essere tributato all’Avv. Antonio Zaccariello, che, con sensibilità e obiettività, ha accolto in qualità di dominus, senza pregiudizio alcuno, il maturo ma brillante praticante.