Aversa. Virgilio replica alla Ferrara: “ci vuole coraggio…”
“La neofita consigliera Adele Ferrara, nota nei consigli comunali di Aversa per la sua assenza, ci ha ormai abituati e, direi, annoiati con i suoi periodici comunicati stampa, spesso scritti a più mani e in netto contrasto con i suoi messaggi chat, spesso sgrammaticati. Quello odierno è l’ennesimo attacco, abietto e vile, diretto alla maggioranza, che peraltro evita di affrontare nelle riunioni in presenza”.
E’ la replica del consigliere comunale – nonché capogruppo di ‘Aversa Italia’ – Massimo Virgilio.
“Mi vedo quindi costretto a mettere da parte il mio abituale garbo istituzionale, che finora mi ha portato a ignorare il suo maldestro modus operandi, per fare chiarezza sui comportamenti della consigliera Ferrara, comportamenti che di politico non hanno nulla”.
‘VELINA PIENA DI IPOCRISIA’
“L’ultima velina diffusa è un vero e proprio manifesto dell’ipocrisia! Si tratta del risultato finale di un progetto preordinato, volto a ‘sfruttare’ la lista ‘Aversa Italia’ come mero veicolo per raggiungere finalmente, e dopo numerosi tentativi, l’elezione a consigliera comunale”.
“Grazie ai 23 candidati della lista ‘Aversa Italia’, la consigliera ‘per caso’ Adele Ferrara è riuscita, dopo anni di insuccessi, a ottenere il seggio”.
“È inoltre l’unica consigliera di tutta la maggioranza a non aver rinunciato alla carica di capogruppo e, ricattando politicamente la maggioranza con la sua assenza strumentale in consiglio comunale, si è fatta eleggere – da assente – presidente della commissione Bilancio e componente della commissione Politiche Sociali… per le sue evidenti qualifiche professionali”.
‘ANCORA ASSENTE IN ASSISE’
“Oggi, dimenticandosi di aver ‘politicamente’ preso tutto ciò che poteva grazie alla lista Aversa Italia (elezione a consigliera, carica di capogruppo, presidenza di commissione e ruolo di componente), prima si dichiara indipendente e poi, da indipendente, dopo poche settimane e ancora assente all’ennesimo consiglio comunale, chiede una verifica di maggioranza, arrivando addirittura a invocare un rimpasto di giunta, probabilmente per ottenere un posto in giunta per il suo mentore!”.
“Ha proprio ragione: ci vuole coraggio…”, conclude il consigliere Virgilio.