Carabiniere morto, investitore positivo alcol e droga
Il 34enne che ieri mattina alle 7, alla guida di una Fiat Panda lungo la provinciale che collega Olmedo con Alghero, si è scontrato frontalmente con l’auto condotta dal carabiniere Pietro Mastino, morto nell’incidente, è risultato positivo ad alcol e droga.
L’automobilista, anche lui gravemente ferito e tutt’ora ricoverato all’ospedale di Sassari, è in stato di fermo con l’accusa di omicidio stradale.
Il sostituto procuratore Angelo Beccu ha chiesto la convalida dell’arresto e l’udienza sarà fissata nelle prossime ore.
Secondo i riscontri della polizia stradale, che ha effettuato i rilievi dell’incidente, la Panda ha invaso la corsia opposta andando a schiantarsi contro la Seat Ibiza guidata dal carabiniere 55enne, originario di Montresta ma residente a Olmedo, che si stava recando ad Alghero per prendere servizio.
Il 34enne, anche lui abitante a Olmedo, stava invece rientrando a casa dopo una nottata trascorsa con gli amici.
L’impatto è stato fatale: Pietro Mastino, estratto dal groviglio di lamiere della sua auto dai vigili del fuoco, è morto sull’ambulanza che lo portava al pronto soccorso del Santissima Annunziata di Sassari.
CHI ERA PIETRO MASTINO
Pietro Mastino aveva 55 anni ed era originario di Montresta.
Il carabiniere viveva a Olmedo e per lungo tempo ha prestato servizio alla centrale operativa della compagnia dei carabinieri di Alghero.
I colleghi lo descrivono come una persona di grande statura morale e professionale. Sempre massima prudenza alla guida delle auto.
Pietro Mastino amava la musica e la pittura. Nel tempo libero si dilettava a dipingere: nelle sue tele tanti paesaggi, il mare, le barche a vela, i cavalli. Bravissimo anche nel canto, molto spesso interpretava cover di brani di importanti cantautori.