Infermiera accoltellata in un centro di salute mentale
Una infermiera del Centro di Salute Mentale della Casa della Comunità di Meldola, nel forlivese, è stata aggredita da un paziente che le ha sferrato alcune coltellate al collo e a una mano, provocandole lesioni non gravi.
L’episodio e accaduto attorno alle 9.
Soccorsa dai colleghi e dal personale del 118 la vittima è stata trasportata in ambulanza all’ospedale “Morgagni-Pierantoni” per esser sottoposta ad un intervento chirurgico. L’infermiera non è in pericolo di vita, ma si trova in stato di shock.
L’aggressore poi bloccato dai carabinieri intervenuti.
Secondo l’Ausl Romagna l’uomo “non aveva mai avuto, in precedenza, manifestazioni di aggressività ed era seguito costantemente dal Servizio. Il paziente era venuto per ricevere la terapia e l’infermiera ha eseguito la somministrazione”.
“In quel momento il paziente era tranquillo ma, subito dopo, quando è stato il momento di fissare l’appuntamento successivo, l’ha aggredita con un coltello. L’infermiera si è difesa, in attesa dell’arrivo dei soccorsi degli operatori sopraggiunti dagli altri ambulatori”.
“Purtroppo – dice il direttore generale della Ausl Romagna, Tiziano Carradori – siamo di fronte ad un’ulteriore aggressione nei confronti degli operatori sanitari”.
“Siamo vicini alla nostra operatrice ed ai suoi familiari e disponibili ad offrire tutto il supporto necessario, ma siamo colpiti dal fatto che, ancora una volta, i servizi di comunità e i servizi di prossimità, nei quali i nostri operatori, con grande diligenza ed abnegazione, offrono servizi alle fasce più fragili della popolazione, si siano rilevati un ambiente di violenza ed insicurezza.
“Lavoreremo con determinazione per garantire al meglio la sicurezza dei nostri operatori, chiedendo il supporto di tutte le istituzioni per consentire la creazione di un ambiente più sicuro”.