Infermiere aggredito e colpito da paziente al pronto soccorso
Un infermiere è stato picchiato al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Palermo da un paziente.
L’uomo, che accusava un forte dolore al petto, voleva andare via.
Ha colpito al volto l’infermiere provocandogli un grave trauma.
Sono intervenuti gli agenti di polizia che hanno denunciato il paziente.
La Uil-Fpl Sicilia, in una nota, esprime la massima solidarietà al professionista aggredito e denuncia con forza il crescente numero di aggressioni subite dai lavoratori nelle aree di emergenza.
“Gli episodi di violenza fisica e verbale ai danni di medici, infermieri e personale ausiliario – affermano il segretario regionale Uil-FPL con delega alla sanità Pippo Piastra e il coordinatore regionale Uil-FPL 118 Sicilia Alessandro Fecarotta – rappresentano una grave violazione del diritto alla sicurezza sul luogo di lavoro, compromettendo la serenità e l’efficacia con cui i nostri operatori sono chiamati a svolgere il proprio servizio quotidiano”.
Medici aggrediti dopo morte ragazza, indagati cinque parenti
La procura di Foggia ha notificato un avviso di conclusione delle indagini a cinque persone coinvolte nell’indagine sull’aggressione al personale sanitario avvenuta la sera del 4 settembre scorso nel reparto di chirurgia toracica del policlinico Riuniti di Foggia dopo la morte della 22enne Natasha Pugliese, avvenuta durante un intervento chirurgico d’emergenza in seguito ad un incidente stradale.
Sono tutti familiari stretti della giovane donna, il padre, la sorella, due fratelli ed uno zio.
Per loro le accuse sono di lesioni e minacce.
La procura sta anche indagando sul decesso della 22enne e nelle scorse settimane ha iscritto nel registro degli indagati venti persone – tra medici e operatori sanitari – per omicidio colposo.