Litigano per un furto di corredo, interviene la Polizia

I poliziotti sono intervenuti a seguito della segnalazione di una lite tra due persone per un corredo.

E’ successo in quel di Ancona, nei pressi di via Circonvallazione.

In particolare una donna chiamava per riferire di essere stata vittima di un furto presso l’abitazione di suo padre e, a detta sua, responsabile dell’ammanco sarebbe stata la badante che la donna stava raggiungendo in quel momento presso l’abitazione.

Nel mentre giungeva la chiamata della badante che riferiva di essere stata aggredita in strada, in prossimità della sua abitazione, dalla signora che la riteneva responsabile.

La donna riferiva di aver assunto la badante per diversi anni e che, a seguito dell’interruzione del rapporto lavorativo, la stessa, prima di lasciare l’abitazione, aveva trafugato dei capi di abbigliamento ed il corredo dell’anziano a cui prestava assistenza.

La due donne venivano calmate dagli operatori della volante intervenuta e venivano rese edotte delle loro facoltà di legge.

Il passato: il corredo della casa

In passato, a seconda degli usi locali, era compito dello sposo o della sposa quello di provvedere al corredo della casa.

A seconda dell’epoca e delle possibilità economiche vi erano elenchi dettagliati della dotazione prevista di biancheria per la casa.

Per la biancheria da casa il numero di pezzi previsto era minimo 12 se non multipli di 12.

Matilde Serao, nel libro Saper vivere (1900) oltre a raccomandare una certa larghezza di pezzi, fornisce indicazioni sulle sigle da ricamare sulla biancheria da letto e da tavola: «Allora bisogna far ricamare, sulla biancheria da letto e da tavola, la iniziale del cognome dello sposo».