Lusciano. Sistema automatico mancanza revisione/assicurazione: procedura illegittima
Anche il comune di Lusciano, cittadina dell’agro aversano ai confini con Aversa, sta seguendo oramai le orme di Mondragone, Cellole, Cancello ed Arnone, Capua e altri comuni casertani facendo pervenire i verbali agli ignari cittadini per la mancata revisione e/o assicurazione.
A darne notizia, l’associazione dei consumatori IlRicorso che come sempre ricorda di “far visionare i verbali prima di effettuare il pagamento”.
La telecamera posta in viale della Libertà – altezza svincolo Asse Mediano – a Lusciano ha già ‘beccato’ diversi automobilisti scoperti – come già detto in precedenza – di revisione e/o assicurazione.
Tale procedura messa in atto in quel di Lusciano è chiaramente illegittima in quanto, per effettuare questo tipo di operazione, occorre utilizzare apparecchi debitamente omologati dal Ministero e autorizzati dalla Prefettura.
E in ogni caso il decreto legge che autorizza la funzione in remoto non è stato ancora emanato: infatti questo tipo di infrazione possono essere effettuate con l’apparecchio omologate e solo in ausilio al vigile urbano; nel senso che può aiutare l’agente di polizia locale ad individuare il veicolo senza revisione o assicurazione ma certamente non può sostituirlo.
COSA FARE PER NON PAGARE LA MULTA
Per non pagare la multa bisogna proporre ricorso. In tal caso bisogna affidarsi ad Associazioni di Consumatori o avvocati che siano veramente competenti nelle sanzioni amministrative e conoscitori della legge 689/81. Infatti, non basta essere un Avvocato famosissimo, c’è bisogno di conoscere attentamente la materia.
Sfatiamo anche il mito: “scarico i moduli, faccio da me!” oppure si rivolgono al ‘cugino di turno’. Istruire un ricorso non è come montare un mobile dove si seguono le istruzioni.
Spesso e volentieri si sente dire “valla a pagare”. Assolutamente no! Chi vi risponde in questo modo o non conosce la materia oppure non vi vuole aiutare.
RICORSO: QUANDO È ACCOLTO
Un ricorso viene rigettato quando la Prefettura lo fa con ordinanza o quando il Giudice di Pace emette sentenza. Se manca uno di questi elementi, il ricorso assolutamente non è stato perso.
Se per il GdP bisogna emettere sentenza, per il Prefetto vigila l’istituto del silenzio assenso. Nel senso che: presentato il ricorso e passato un certo numero di giorni, a seconda dei casi, il ricorso si intende automaticamente accolto.
Stranamente – in alcuni casi – i Comuni o gli Enti Provinciali sollecitano il pagamento per i ricorsi vinti. I cittadini però non ci stanno e si muovono con una vera e propria azione legale per far valere le proprie ragioni.
COME AVERE INFORMAZIONI
Tra le varie associazioni presenti in zona vi segnaliamo e vi suggeriamo di contattare IlRicorso.it.
E’ presente sul territorio dal 2005 e negli ultimi anni hanno raggiunto risultati strabilianti per gli autovelox di Marcianise, Cellole, Mondragone, Sessa Aurunca, Aversa Nord.