Mani armate nella movida: minorenni con arma da guerra e pugnale
4-5-2 non è la formazione storpiata della squadra del cuore ma lo schema che sintetizza meglio la notte di controlli nella movida dei Carabinieri in centro città e nei quartieri Vomero e Arenella.
4 le persone armate, 5 le armi, 2 i minori nel conto.
Ancora la logica del proteggere se stessi dalle minacce della giungla urbana, ancora quella irragionevole consapevolezza di poter arginare la violenza con altra violenza.
I carabinieri fanno del contrasto all’uso delle armi un mantra. Affrontano il fenomeno dalla strada fino ai banchi di scuola, affidandosi anche alla forza dei media, in un perfetto bilanciamento di prevenzione e repressione.
ARMI NELLA MOVIDA
Questa notte è toccato agire nelle piazze, tra i locali, tra la gente che affolla il sabato sera napoletano. E il primo risultato, amaro vista l’età del giovane finito nei guai, è arrivato da piazzetta Carolina.
Un gruppo di ragazzi siede sugli scooter posati sul cavalletto, altri sui marciapiedi a pochi passi dalla Prefettura. Uno di loro si mostra particolarmente agitato all’arrivo di una pattuglia della compagnia Centro. I carabinieri lo notano subito e sarà lui il primo ad essere controllato.
Ha appena 16 anni e in tasca – motore di quell’ansia – una pistola calibro 7,62.
Non un modello qualsiasi ma una Zastava Tokarev di fabbricazione serba, utilizzata durate le guerre jugoslave dall’esercito.
Una pistola con matricola abrasa, pronta a fare fuoco, con 5 cartucce nel caricatore.
Il 16enne è stato arrestato per porto di arma clandestina ed è ora nel centro dei Colli Aminei, in attesa di giudizio.
Altra pistola la nasconde un 18enne. E’ una scacciacani ma l’assenza del tappo rosso rende difficile la sua catalogazione. I carabinieri della compagnia Vomero gli trovano addosso anche un coltello a serramanico.
Ciò che non trovano è una scusa plausibile ad un equipaggiamento più da guerriglia che da movida. Sarà denunciato. Altro coltello nelle tasche di un 40enne.
Ancora al Vomero l’altro minorenne dello schieramento con cui abbiamo aperto questa nota. 15 anni appena compiuti e un bastone telescopico agganciato alla cintura.
Non sapeva fosse vietato ma ciò non gli impedisce di essere denunciato. Nel bilancio dei ‘controlli movida’ dei Carabinieri non ci sono solo armi.
In centro città, i militari denunceranno 5 parcheggiatori abusivi e 2 giovani sorpresi alla guida nonostante non avessero mai conseguito la patente.
38 le contravvenzioni al codice della strada, molte nell’area pedonale di Piazza Dante.
Nei quartieri Vomero e Arenella, i militari, con la collaborazione di agenti della Guardia di Finanza, della Polizia Locale, di personale dell’ASL Napoli 1 e dell’Ispettorato del Lavoro, hanno condotto verifiche anche negli esercizi commerciali.
24 quelli ispezionati, 12 quelli sanzionati per carenze igienico sanitare. 4 attività sono state sospese, le multe pari a oltre 22mila euro. 2 i negozi sanzionati per mancato pagamento di canone RAI e 5 sanzionati per mancata emissione di scontrino fiscale.
In un ristorante 6 i lavoratori in nero identificati. Sospesa l’attività, oltre i 18mila euro la somma delle multe.
Il conto non si ferma. Un 42enne e un 34enne sono stati denunciati per guida senza patente, un 23enne per evasione e un 33enne per detenzione di droga a fini di spaccio.
Anche al vomero grande attenzione al rispetto del codice della strada. 22 le persone contravvenzionate, molte per guida senza casco.