Mutande come passamontagna, così agiva rapinatore seriale di farmacie

Usava mutande o slip come passamontagna e bigliettini che indicavano una rapina in corso, oltre ad armi improprie come bottiglie rotte o forbici, il rapinatore seriale di farmacie fermato a Milano perché ritenuto l’autore di una serie di rapine commesse nelle scorse settimane ai danni di varie farmacie della città.

In 20 giorni 8 rapine nelle farmacie

E’ accusato di aver messo a segno otto rapine in 20 giorni un italiano di 28 anni che è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato di Milano, coordinati dalla Procura.

Secondo l’accusa, prendeva di mira farmacie comunali nella zona sud di Milano.

Alcune volte entrava in azione a volto coperto e sempre munito di armi (bottiglie di vetro rotte, coltelli o forbici) con cui minacciava i farmacisti.

I poliziotti del commissariato Lorenteggio hanno quindi organizzato un servizio per catturarlo.

IL MODUS OPERANDI

Le indagini hanno consentito di risalire agli episodi criminosi, ricostruendone la dinamica e accertando che il modus operandi era sempre lo stesso: il giovane indossava gli slip a mo’ di scaldacollo e quando arrivava di fronte alle farmacie da rapinare, li tirava su e ci si copriva il volto.

Poi, una volta dentro il negozio, estraeva il bigliettino con il quale avvisava che era in corso una rapina e mostrava bottiglie di vetro rotte, coltelli o forbici per convincere le vittime a consegnargli il denaro.

In questo modo, hanno accertato gli agenti della polizia di Stato di Milano, ha effettuato otto rapine in venti giorni, sempre in farmacie comunali site nella zona sud della città.

In casa hanno trovato numerosi capi di abbigliamento che erano stati indossati dal rapinatore durante le precedenti rapine.

L’uomo, tuttavia, non era alle prime armi: già nel 2020 era stato fermato per aver portato a termine altre rapine, sempre commesse in totale, religioso silenzio.

Gli elementi raccolti nel corso delle indagini, la visione dei filmati di videosorveglianza e il riscontro ottenuto nella perquisizione hanno consentito di addebitare all’indagato otto episodi di rapine aggravate per le quali è stato arrestato su ordine del gip e portato nel carcere di San Vittore.