Offre prostitute e coca al figlio 13enne: papà arrestato
Un papà ha portato il figlio, 13 anni appena, a cena. E gli ha “offerto” una serata con una prostituta. Anzi, due: una per ciascuno.
Non contento, quando il figlio ha opposto una sdegnata resistenza – “Papà ma ho solo 13 anni, è ridicolo!” – se l’è presa con la madre “troppo apprensiva” e, per convincerlo, gli ha messo davanti una striscia di coca. “Don’t be a pussy”, non fare la mammoletta.
Questo candidato a “padre dell’anno” è un inglese, di cui non sono state rese le generalità, che adesso deve risponderne davanti ad un giudice della Croydon Crown Court.
L’uomo aveva prenotato due stanze in un hotel a Bromley, nel sud-est di Londra. Il ragazzo gli aveva detto che non voleva fare sesso con una 26enne. Ma niente: papà insisteva.
Secondo quanto appreso dal tribunale, il padre gli ha detto che le prostitute erano già salite su un taxi e che quindi era troppo tardi per annullare tutto.
Quando le due donne sono arrivate, il ragazzo è stato portato in una stanza separata ed è stato “costretto” ad avere un rapporto sessuale.
In una dichiarazione rilasciata alla polizia, il ragazzo ha affermato di non volerlo fare e di essersi sentito disgustato. Il padre ha pagato alle donne 150 sterline ciascuna.
Quando la madre del ragazzo ha scoperto cosa era successo, ha portato il figlio alla stazione di polizia e il padre è stato successivamente arrestato.
L’uomo si è dichiarato colpevole, e ha scelto di non farsi rappresentare da un avvocato: “Voglio solo che questa storia finisca”. Il giudice Tony Hyams-Parish lo ha avvisato che il reato ha una pena iniziale di cinque anni e che rischia una pena detentiva “significativa”.
(Dire)