Parete. I resti del soldato Nicola Sabatino tornano a casa dopo 80 anni
Il 9 ottobre 2024 segnerà un momento di profonda emozione per la comunità di Parete.
Stamane, il soldato Nicola Sabatino – caduto durante la Seconda Guerra Mondiale – sarà riesumato in Germania e inizierà il suo viaggio di ritorno verso la sua cittadina di origine.
“Daremo finalmente il benvenuto a casa, nel nostro amato Parete, ai resti del nostro concittadino, il soldato Sabatino Nicola, caduto in guerra”, scrive il sindaco di Parete, Gino Pellegrino.
Nato il 23 febbraio 1923, Nicolino, come tanti giovani della sua generazione, si trovò coinvolto in un conflitto che avrebbe segnato per sempre le vite di milioni di persone.
LA CATTURA
Catturato dai soldati tedeschi il 9 settembre 1943, Nicolino visse un calvario di sofferenze e privazioni nei campi di concentramento.
LA MORTE
Morì il 17 febbraio 1944, a soli ventuno anni, senza mai avere l’opportunità di raccontare la sua storia.
Oggi, grazie al desiderio della sua amata sorella Concetta e alla determinazione della nostra comunità, i suoi resti torneranno a riposare accanto a quelli dei suoi genitori nel Cimitero di Parete.
La cerimonia di accoglienza avrà luogo il 16 ottobre, a Napoli, dove avremo il privilegio di rendere onore a Nicolino con una cerimonia solenne.
Nel pomeriggio, il suo viaggio verso casa continuerà, portando il suo spirito tra le mura della Cappella di San Filippo Neri, dove potremo commemorarlo e rendere omaggio alla sua memoria.
L’ULTIMO ADDIO DI PARETE
Domenica 20 ottobre, l’intera comunità di Parete si unirà per l’ultimo addio. “Sarà un momento di grande emozione e partecipazione collettiva,” ha sottolineato il sindaco.
“Attraverseremo insieme le strade che Nicolino conosceva, stringendoci come una sola famiglia in suo ricordo.”
Il corteo attraverserà il paese, accompagnato dalle famiglie, dalle autorità e dalle associazioni locali, in un gesto simbolico per celebrare la sua vita e il suo sacrificio.
“Finalmente Nicolino potrà riposare in pace nel suo amato paese – ha concluso Pellegrino -. Onore al nostro soldato caduto, Nicola Sabatino!”.