Salerno. Rinnovato contratto provinciale per 25mila lavoratori agricoli
Siglato questo pomeriggio, presso la sede dell’Ebat, dai presidenti provinciali di Coldiretti (Ettore Bellelli), Confagricoltura (Antonio Costantino) e Cia (Giuseppe Greco) il rinnovo del Contratto di lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Salerno.
L’accordo raggiunto con i sindacati dei lavoratori (Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil) riguarda circa 25.000 addetti del comparto in provincia e prevede l’aumento del salario del 6% per tutti i livelli, che sarà corrisposto dal 1°ottobre 2024 nella misura del 4% e l’ulteriore 2% dall’1 aprile 2025.
Il contratto ha durata quadriennale.
NUOVI PROFILI LAVORATIVI
Rispetto al precedente contratto di lavoro, introdotti anche nuovi profili nella classificazione del personale, tra cui: addetti al taglio dell’erba con attrezzi manuali ivi compresi decespugliatori a motori; aggiunto responsabile di sala e reception, ivi compresi l’accettazione delle prenotazioni informatiche nell’azienda agrituristica; operatore di sala e di cucina nell’azienda agrituristica; addetti alla vendita diretta extra aziendale.
Importi aumentati anche per il rimborso forfettario “trasporti”, nella misura del 30%. Tra le novità, la possibilità di attivare convenzioni per l’integrazione scuola-lavoro con gli Istituti tecnici superiori, gli Istituti agrari, gli Istituti Alberghieri e le Università per incentivare una maggiore occupabilità dei giovani nel settore agricolo.
Una clausola che risponde al bisogno dell’agricoltura di avere manodopera e personale altamente formato e qualificato. Sul fronte immigrazione, prevista la possibilità di organizzare corsi di formazione di lingua italiana.
FERIE SOLIDALI
In relazione alle ferie solidali, riconosciuta la compartecipazione del datore di lavoro con il 10% aggiuntivo del monte ore ceduto.
Bellelli, Costantino e Greco hanno espresso “soddisfazione per il risultato raggiunto, che dà risposte a circa 25mila lavoratori e lavoratrici in provincia di Salerno per un totale di tre milioni e mezzo di giornate lavoro”.
“Con questo rinnovo – hanno sottolineato – perseguiamo la strada della valorizzazione del lavoro in agricoltura, il miglioramento delle prestazioni welfare garantite dall’Ente bilaterale e diamo risposte concrete a tutti i lavoratori del comparto e alle aziende agricole”.