Su scooter rubato vede carabinieri e scappa, si schianta e muore
A bordo di uno scooter rubato è scappato alla vista dei carabinieri e, senza casco, si è schiantato contro un muro.
Così è morto il 17enne che al momento del tragico schianto non indossava il casco. Il fatto è avvenuto lunedì pomeriggio in una zona centrale della Capitale, a due passi dal fiume Tevere.
LA DINAMICA
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti tutto è iniziato quando una pattuglia dei carabinieri della stazione Garbatella, percorrendo via Riva Ostiense, ha notato sulla carreggiata opposta uno scooter fermo con due ragazzi a bordo.
Uno dei due si è immediatamente allontanato a piedi scappando nella vegetazione presente nella zona e abbandonando lì il casco che aveva con sé.
Il 17enne, che non ha precedenti penali, è invece salito a bordo dello scooter, un Sh, ed è partito a velocità sostenuta.
L’INSEGUIMENTO
La pattuglia dei carabinieri ha fatto inversione di marcia ma ha perso di vista Clementi.
Il giovane è stato trovato poco più avanti, alcuni istanti dopo, riverso a terra con ferite apparse subito gravi e causate dall’impatto con un muro della caserma dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco.
Sono, quindi, immediatamente scattati i soccorsi.
Sul posto l’ambulanza del 118. La corsa disperata in ospedale, al San Camillo, è risultata vana. Una morte dovuta a causa del trauma riportato.
LE INDAGINI
Il mezzo, risultato rubato il 29 settembre, messo sotto sequestro. Sul luogo dell’incidente gli agenti hanno effettuato i rilievi.
Il sostituto procuratore dopo le verifiche di rito non ha disposto l’autopsia restituendo la salma ai familiari per potere svolgere le esequie.
Dalle immagini delle telecamere non emergerebbero dubbi sulla tragica fatalità. Il ragazzo ha perso il controllo del mezzo ed è ha sbattuto violentemente contro il muro.
