Carabinieri sequestrano oltre 100 kg di pane in tre attività commerciali
I Carabinieri Forestali hanno sequestrato partite di pane per oltre 100 chilogrammi in tre diversi punti vendita in cui era commercializzato allo stato sfuso, in luoghi diversi dalla produzione, laddove è obbligatorio il preconfezionamento in base alla vigente normativa regionale.
I militari dei Nuclei Carabinieri Forestale di Marcianise (CE) e di Vairano Patenora (CE) hanno svolto congiuntamente diversi controlli volti a verificare il rispetto della corretta commercializzazione del pane in luoghi diversi dalla produzione laddove risulta obbligatorio il preconfezionamento, in base alla vigente normativa regionale, per motivi di tracciabilità e per scopi igienico-sanitari.
I controlli hanno permesso di acclarare in distinti tre punti vendita, uno in comune di Alife, uno a Piedimonte Matese ed un altro a Vairano Patenora, delle partite di pane vendute allo stato sfuso, per un quantitativo superiore ai 100 chilogrammi, laddove era obbligatorio il loro preconfezionamento con pellicola trasparente per alimenti.
I precitati militari hanno proceduto al sequestro amministrativo delle partite di pane irregolari ed hanno irrogato a ciascuno dei rispettivi titolari una sanzione amministrativa di euro 2000.
Pane sempre più ‘healthy’, ma che sia fresco e artigianale
Gustoso da mangiare, fresco e digeribile, con ingredienti selezionati: oggi il pane piace così e che comunque sia artigianale.
E’ quanto emerge da uno studio di Aibi, Associazione Italiana Bakery Ingredients, che all’interno di Assotol rappresenta le imprese produttrici di semilavorati del pane, della pizza e della pasticceria, in occasione della Giornata mondiale del 16 ottobre dedicata a questo alimento.
Le tendenze di consumo sono quindi sempre più healthy, ma ancora legate al prodotto fresco artigianale. Tante ormai le tipologie disponibilie, ma la scelta ricade su due parametri ben precisi: per il 66% conta la qualità degli ingredienti, per il 54,4% la digeribilità del prodotto.
“E’ un prodotto che ha fatto la storia, ma che è anche capace di interpretare al meglio la modernità”, spiega il presidente Alberto Molinari.