Parco del Matese, c’è la sentenza favorevole del Tar
Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato da Italia Nostra per dare attuazione all’istituzione del parco naturale nazionale del Matese, fra Campania e Molise.
Con sentenza del 24 ottobre 2024, il Tar ha intimato al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica di “provvedere nel termine di centottanta giorni dalla comunicazione della presente sentenza, alla delimitazione provvisoria, nonché all’adozione delle misure di salvaguardia necessarie a garantire la conservazione dello stato dei luoghi. In caso di ulteriore inerzia nel provvedere entro il detto termine, sarà nominato un Commissario ad acta”.
“Grazie alla perseverante azione sul territorio di Italia Nostra – dichiara Edoardo Croci, presidente nazionale di Italia Nostra – sarà finalmente realizzato il Parco nazionale del Matese, attuando una legge dello Stato del 2017”.
“Sarà così possibile garantire un futuro sostenibile alle comunità delle due regioni e dei 50 comuni interessati, fondato sulla salvaguardia e la valorizzazione di un’area di particolare pregio per qualità ambientale, biodiversità e paesaggio. Il parco costituirà anche un’opportunità di sviluppo economico fondato sul rispetto dell’identità culturale e naturale dei luoghi e sul turismo sostenibile”.
Parco del Matese, Girfatti: “vittoria per chi lavora da anni”
«La sentenza del Tar del Lazio, che ha accolto il ricorso presentato da Italia Nostra, rappresenta una vittoria per tutti coloro che da anni lavorano all’istituzione del Parco Nazionale del Matese».
Queste le parole dell’avvocato Vincenzo Girfatti, già presidente e commissario del Parco regionale del Matese, attuale consulente del vicepresidente Bonavitacola sul tema della costituzione del Parco Nazionale, con nota numero 148 dello scorso 26 giugno 2024.
«La Regione Campania è pronta, come dimostra la proposta di perimetrazione, zonazione e il disciplinare provvisorio di tutela, inviati già lo scorso mese di luglio, alla quale ho lavorato con tutti i rappresentanti dei Comuni che entreranno nel Parco Nazionale e, soprattutto, gomito a gomito con il vicepresidente Fulvio Bonavitacola».
«Dobbiamo andare spediti, senza indugi, per non perdere questa opportunità, arginando tutti i detrattori e chi non vuole la nascita di un Ente necessario, non più differibile, fondamentale per la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente e per lo sviluppo economico dell’intera area, soprattutto attraverso il turismo sostenibile».