Triste record per l’Italia: 5° al mondo per furto di password

Quinto posto nel mondo per furto di password. Un triste record per gli appasionati di tecnologia.

Una recente ricerca, portata avanti dall’Osservatorio Cyber di CRIF, ha evidenziato che l’Italia è una delle nazioni più colpite dai criminali informatici alla ricerca di dati personali. Ecco cosa è emerso e alcuni consigli per proteggere i propri account.

L’Italia è al 5° posto nel mondo per furti di email e password

L’Osservatorio CRIF ha redatto una classifica su scala mondiale che seleziona i Paesi maggiormente colpiti da attacchi informatici che hanno lo scopo di entrare in possesso di password e email.

La ricerca ha evidenziato che l’Italia si trova al 5° posto di questa lista ed è preceduta, in ordine, da: USA, Russia, Germania e Francia.

La stessa ricerca indica che l’Italia si trova invece al 18° posto per quanto concerne le frodi inerenti alle carte di credito.

I pirati informatici colpiscono, con sistemi sempre più raffinati, specifici target, scegliendo principalmente individui di età compresa tra i 51 e i 60 anni, preferibilmente di sesso maschile.

La ricerca, riferita al primo semestre del 2024, ha evidenziato che i dati su cui si concentra l’interesse dei cyber criminali sono, oltre alle email e le password, anche i codici fiscali e i recapiti telefonici degli utenti.

Questi dati vengono utilizzati per mettere in atto frodi di varia natura.

Come proteggere e gestire le proprie password in sicurezza

L’obiettivo di arrivare a un mondo senza password sembra essere ancora lontano. Pertanto, dovendo convivere con la necessità di gestire numerose credenziali, è possibile trovare un concreto aiuto nelle app password manager, come quelle presentate in questo approfondimento di HTML.

Si tratta di applicazioni e programmi, disponibili sia per smartphone che per PC, studiati per gestire e proteggere le credenziali degli utenti attraverso un sistema di archiviazione che converte i dati in testi crittografati, sicuri e non facilmente violabili.

Con l’utilizzo di questi programmi non sarà più necessario ricordare tutte le password a memoria, ma sarà sufficiente memorizzare solo la Master Password necessaria per l’accesso al programma.

Il lavoro iniziale di caricamento delle credenziali sarà ripagato dalla sicurezza e da altre funzionalità, quali per esempio la generazione automatica di chiavi d’accesso complesse e inviolabili, non incappando nelle classiche password molto comuni e per questo poco sicure e facilmente intercettabili.

Disponibili sia gratuitamente che a pagamento i password manager sono oggi semplici ed efficienti, occorre però prestare una certa attenzione sia nella scelta, preferendo brand conosciuti, che nell’utilizzo, custodendo con attenzione la Master Password.

Redazione

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