Mentre accarezza il cane gli ruba il Rolex da 20mila euro

Ha accarezzato il cane che portava al guinzaglio e non si è accorto che la donna aveva un altro interesse: il rolex.

L’uomo, un 70enne, l’ha lasciata fare ieri in piazza XXV aprile nel centro di Milano.

La donna, apparentemente dell’Est europeo, ne ha approfittato per sfilargli dal polso un Rolex Daytona da 20mila euro ed è fuggita a bordo di un’auto con un complice.

L’uomo ha sporto denuncia agli agenti della Questura.

Il furto dei rolex: crimine costoso e sempre più diffuso

Sono ormai numerosi i casi di furto che coinvolgono orologi di lusso, in particolare i famosi Rolex, simbolo di prestigio e ricchezza. L’onda crescente di questi crimini sta preoccupando le autorità e gli appassionati di orologi, con un fenomeno che sembra non arrestarsi.

Ogni anno, sempre più orologi di alta gamma vengono sottratti dalle mani dei loro proprietari, alimentando un mercato nero che fiorisce alle spalle delle vittime.

Il fascino di un marchio leggendario

Rolex è un nome che evoca immagine di eleganza e status. Orologi che non solo segnano il tempo, ma che sono diventati oggetti di culto, testimoni di una vita di successi, di viaggi e di lusso. È proprio questa aura di esclusività che rende il marchio un bersaglio ideale per i ladri.

Oltre a un prezzo elevato, che può superare anche i 10.000 euro per i modelli più semplici, i Rolex sono riconoscibili anche per la loro qualità costruttiva, il design senza tempo e la resistenza agli agenti esterni. Insomma, un bottino che ha un enorme valore sia sul piano economico che simbolico.

Il fenomeno dei furti: tendenza in crescita

Secondo le statistiche delle forze dell’ordine, i furti di orologi di lusso, e in particolare di Rolex, sono in costante aumento. Solo nell’ultimo anno a Milano si sono registrati più di 200 casi di rapine che hanno coinvolto orologi di marca. Un fenomeno che ha assunto proporzioni preoccupanti e che ha spinto molti esperti di sicurezza a lanciare l’allarme.

L’area del Quadrilatero della Moda, ma anche le zone turistiche e i ristoranti di lusso, sono diventate teatri di crimini sempre più frequenti. I ladri agiscono spesso in modo rapido e preciso: con un colpo secco e senza lasciare tracce, sottraggono l’orologio, talvolta minacciando con armi o accerchiando la vittima in pochi istanti.

Come difendersi dai furti?

In un contesto del genere, la domanda che molti si pongono è: come proteggersi? Gli esperti di sicurezza consigliano innanzitutto di evitare di ostentare orologi di lusso in pubblico, soprattutto in zone ad alto rischio.

Alcuni suggeriscono di scegliere modelli che non siano facilmente riconoscibili come oggetti di valore, mentre altri consigliano di utilizzare sistemi di tracciamento GPS integrati per poter ritrovare l’orologio in caso di furto. Inoltre, la protezione assicurativa diventa un altro aspetto fondamentale.

Le polizze per orologi di lusso sono sempre più diffuse e permettono di tutelare il valore dell’oggetto in caso di rapina o danneggiamento. Alcune assicurazioni offrono anche la possibilità di risarcire i costi di sostituzione con un orologio equivalente, senza che la vittima debba affrontare lunghi periodi di attesa o complicazioni burocratiche.

Le risposte delle autorità

Per contrastare questa ondata di furti, le forze dell’ordine italiane stanno intensificando i controlli, soprattutto nelle zone ad alta concentrazione turistica e commerciale.

A Milano, ad esempio, sono stati potenziati i pattugliamenti nelle aree più vulnerabili, e si stanno sviluppando tecnologie di sorveglianza sempre più avanzate, come telecamere ad alta definizione e droni per monitorare le aree pubbliche.

Tuttavia, la lotta contro i furti di Rolex e altri orologi di lusso si scontra con una crescente difficoltà nell’individuare i colpevoli. Le bande che operano in questo settore sono sempre più elusive e difficili da rintracciare.

Il mercato nero dei Rolex

Nonostante gli sforzi delle autorità, il mercato degli orologi rubati è tutt’altro che in crisi. Un recente rapporto ha rivelato che i furti di orologi di lusso alimentano un mercato globale che muove miliardi di euro ogni anno. Le piattaforme online, in particolare, sono uno dei principali canali attraverso cui gli orologi rubati vengono messi in vendita.

Le aste private e i rivenditori non ufficiali sono spesso il punto di incontro per chi cerca un Rolex a un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato, senza fare troppe domande sul suo passato. Il furto di orologi di lusso è diventato, quindi, un crimine sofisticato che coinvolge non solo ladri e bande, ma anche intermediari e acquirenti consapevoli. Un meccanismo che alimenta un circuito parallelo che è difficile da fermare.

Conclusioni

Il furto dei Rolex, come di altri orologi di lusso, è un fenomeno che si inserisce in una tendenza più ampia di crimine legato alla ricchezza e al consumismo. Nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine e la crescente consapevolezza dei rischi da parte dei consumatori, l’incubo di perdere un orologio di valore continua a perseguitare chi, con orgoglio, sfoggia il proprio accessorio di lusso.

Ma l’equazione rimane la stessa: un orologio che segna il tempo è anche un segno di status, e purtroppo, come qualsiasi oggetto di valore, è anche un potenziale obiettivo per i ladri.

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