Aversa. De Michele: “Un consiglio comunale da teatro dell’assurdo”
“Ieri in consiglio comunale la maggioranza ha messo in scena una commedia del teatro dell’assurdo, peccato però che avevano portato all’ordine del giorno una questione cruciale per il prossimo decennio come la rimodulazione del piano di riequilibrio che avrebbe meritato la massima attenzione e invece refusi, emendamenti, sospensione, un nuovo parere dei revisori, l’assessore DAmore e il Presidente Innocenti che non se le mandano a dire. Tutti aspetti da tenere in considerazione e far arrivare ai cittadini per dovere di trasparenza e indurli alla partecipazione”. Così il consigliere comunale de La Politica che serve Mario De Michele commenta le 14 ore di consiglio comunale andate in scena ieri.
“È emersa con forza l’assenza di visione della maggioranza e di un Sindaco che fa davvero fatica a serrare le fila, tanto che alla fine sono rimasti 13. Quello che però voglio sottolineare con forza, come detto nel mio intervento, è che sia la restituzione del fondo di rotazione, sia la rimodulazione del piano di rientro non sarebbero stati possibile senza il lavoro straordinario dell’assessore Francesca Sagliocco, della linea del rigore scelta dal sindaco Golia e dalla quale in quattro anni di amministrazione non si è mai derogato anche a costo di perdere consenso con l’obiettivo di risanare i conti pubblici”.
“Il documento di ieri è in piena continuità con il nostro operato tanto è vero che per me, chi negli anni scorsi ha parlato più volte di bilanci falsi e bugie sui conti, avrebbe dovuto farsi un bell’esame di coscienza prima di votare la delibera di rimodulazione”.
“Gli odierni amministratori devono ringraziare solo noi se oggi hanno una cassa piena e possibilità di spendere per la città. Eppure l’attuale vicesindaco Oliva disse che Alfonso Golia raccontava bugie quando spiegava alla città il lavoro fatto in 4 anni per lasciare in cassa 44 milioni di euro”.
“Ancora una volta dunque si potrebbe usare una frase cara all’attuale vicesindaco per commentare. Dilettantismo che si è evidenziato ancor di più sulla variazione di bilancio per riscrivere al bilancio i fondi del progetto scuolabus elettrici.
“Abbiamo avuto prova di tutti i limiti, diciamo così, dell’assessore Diana che ci ha fatto perdere 4 ore pur di non ammettere che avevano modificato il POD del 2021 non informando la maggioranza. Che dire speriamo che la loro incapacità non faccia perdere fondi importanti alla città, questi e quelli del palazzetto dello sport”.