Aversa. Tensioni durante la riunione di maggioranza
La riunione della maggioranza che supporta il sindaco di Aversa Francesco Matacena ha visto emergere tensioni tra alcuni dei suoi consiglieri, con i riflettori puntati in particolare su un acceso confronto tra Massimo Palazzo e Adele Ferrara.
La discussione, che si è svolta nella serata di ieri nel ‘palazzo di città’, ha scosso l’ambiente politico cittadino, mettendo in evidenza le divisioni interne e le difficoltà nella gestione della coalizione.
Un confronto acceso tra Palazzo e Ferrara
Il sindaco di Aversa, Francesco Matacena, presente all’incontro, ha dovuto mediare tra le due anime, sottolineando con fermezza che senza unione il destino politico dell’intera maggioranza è a rischio.
La seduta di ieri ha avuto un inizio abbastanza tranquillo ma ben presto è emersa una frattura tra il consigliere Massimo Palazzo e la consigliera Adele Ferrara.
Le ragioni del confronto sono legate principalmente a divergenze politiche e alla gestione di alcune criticità amministrative, con Ferrara che ha sollevato alcune perplessità su come vengono gestiti certi situazioni amministrazioni; mentre Palazzo ha difeso strenuamente la linea del sindaco e della giunta.
La verifica di maggioranza
Le tensioni in ‘casa Matacena’ nate qualche giorno fa dopo le dichiarazioni della consigliera Adele Ferrara, eletta in ‘Aversa Italia’ e ora con lo status di indipendente (ma sembre in orbita maggioranza) che chiedeva una verifica di all’interno dell’esecutivo.
Durante il vertice non sono mancati momenti ‘caldi’: “l’aria si tagliava col coltello”, hanno riferito i presenti.
Un’atmosfera molto tesa, carica di tensione tanto da portare il consigliere Massimo Palazzo ad abbandonarel a riunione anzitempo.
Pietro Giglio: l’attesa per una delega
Intanto, tra le file della maggioranza, un altro consigliere scalpitante sembra stia attendendo con crescente impazienza di veder riconosciuto il suo ruolo: Pietro Giglio, consigliere comunale di ‘Aversa Moderata’ (lista del presidente del consiglio comunale Giovanni Innocenti) e presidente della Commissione Lavori Pubblici.
Giglio avrebbe già fatto sapere di essere pronto a ricevere una delega più sostanziosa.
La ‘richiesta’ di Giglio, però, potrebbe – secondo indiscrezioni – far aumentare le rivalità interne. In un contesto di alleanze politiche sempre più fragili, infatti, ogni mossa rischia di essere interpretata come un tentativo di accaparrarsi potere.
Il monito di Matacena: “O c’è unità, o si va a casa”
Il clima teso non è passato inosservato al sindaco Francesco Matacena, che ha cercato di riportare la discussione su toni più conciliatori ma allo stesso tempo con parole di netta presa di posizione:
“O c’è unità, o andiamo a casa”. Il sindaco ha ribadito con fermezza che le divisioni interne non sono tollerabili, soprattutto in un momento così delicato per la città. “Se non riusciamo a lavorare insieme, il nostro progetto politico finirà prima ancora di decollare”, ha aggiunto Matacena, facendo capire che la coesione della maggioranza è fondamentale per portare avanti le sfide future, inclusi i progetti di sviluppo urbano e le scelte in ambito economico e sociale.
Queste parole del sindaco, per quanto frutto di una certa preoccupazione, sono anche un chiaro messaggio a chi, all’interno della maggioranza, non sembra più disposto a mettere da parte le proprie divergenze per il bene comune.
La tensione tra Palazzo e Ferrara, quindi, potrebbe essere solo la punta dell’iceberg di un malessere che si annida sotto la superficie della coalizione.
Prospettive per il futuro
Le prossime settimane si preannunciano decisive per la tenuta della maggioranza ‘bulgara’ ad Aversa.
Il sindaco Matacena dovrà dimostrare di essere in grado di mediare le diverse anime del suo gruppo e di trovare il giusto equilibrio per evitare che le divergenze politiche compromettano il buon andamento dell’amministrazione.
Le voci che arrivano dai corridoi del Comune parlano di un clima di incertezza crescente con possibili rimpasti o anche un cambio di alleanze. Se le divisioni dovessero acuirsi, infatti, non sarebbe da escludere che la coalizione possa implodere, mettendo a rischio non solo la stabilità della giunta, ma anche la prospettiva di rinnovamento per la città.
Francesco Matacena, quindi, dovrà lavorare non solo per rafforzare l’unità della sua maggioranza, ma anche per rassicurare i cittadini di Aversa sul fatto che il progetto amministrativo non subirà rallentamenti o, peggio, una crisi irreversibile.