Lusciano. Crisi amministrativa e blocco area mercato, IV: “città chiede risposte immediate”
“Mentre la maggioranza vacilla, le famiglie e i commercianti di Lusciano restano senza soluzioni”.
A farlo presente, tramite nota stampa, il coordinamenti cittadino di Italia Viva guidato da Luciano Dell’Aversano Orabona.
Nel pieno delle difficoltà amministrative, che stanno scuotendo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Mariniello che sta cercando – con le sue dimissioni – di mettere ordine tra i suoi consiglieri, il coordinamento di Italia Viva lancia un grido d’aiuto.
“La crisi politica interna alla maggioranza sta posticipando problemi urgenti che richiedono interventi immediati, e il blocco dell’area mercato in via Leopardi ne è un esempio emblematico”, sottolineano i renziani.
“Non possiamo lasciare soli i numerosi commercianti, che da anni vivono grazie ai proventi delle loro attività nell’area mercato. Dietro ogni stallo c’è una famiglia – afferma il renziano Luciano Dell’Aversano Orabona -sottolineando che – non è accettabile una eventuale paralisi delle attività mercatali, soprattutto in un periodo di grave crisi economica”.
Italia Viva si appella alla facente funzione di sindaco Maria Consiglia Conte e al consigliere delegato al commercio Michele Russo. Si chiede un intervento immediato per sbloccare la situazione e garantire una ripresa delle attività, non solo alle due figure principali della giunta, ma a tutto il consiglio comunale di Lusciano, accusato di inerzia.
“Non è accettabile che, mentre si consumano ‘guerre’ interne alla maggioranza, il territorio continui a soffrire,” si legge in una nota diffusa dal sodalizio di IV.
La critica è ancora più aspra nei confronti di chi ha fatto parte dell’amministrazione comunale nell’ultimo decennio.
Le famiglie e i lavoratori chiedono non solo risposte, ma anche un’assunzione di responsabilità. Ogni giorno di immobilismo rappresenta una perdita per decine di famiglie e un colpo all’economia locale.
“Serve un segnale chiaro: non possiamo più permetterci di rimanere inerti. La speranza è che le istituzioni locali mettano da parte i conflitti interni e si concentrino sulle reali priorità della comunità”, conclude il coordinatore Luciano Dell’Aversano Orabona.