Lusciano. Dimissioni Mariniello, IV: “silenzio minoranza alimenta mistero”
“Non solo l’ormai ex sindaco di Lusciano tace sulle motivazioni che lo hanno portato a rassegnare le dimissioni ma anche la minoranza consiliare, solitamente pronta a farsi sentire in casi di crisi amministrativa, sembra essersi rifugiata in un inspiegabile mutismo”.
E’ quanto scrive in una nota il coordinamento cittadino di Italia Viva guidato da Luciano Dell’Aversano Orabona.
“A distanza di quasi 48 ore dall’annuncio shock – interviene Italia Viva – nessuna voce si è alzata per commentare l’accaduto o per chiedere pubblicamente chiarimenti. Questo sta sorprendendo i luscianesi, che si aspettavano una reazione decisa da parte dell’opposizione, soprattutto in un momento così delicato”.
“Il ruolo della minoranza dovrebbe essere quello di vigilare e pretendere trasparenza. Questo silenzio è inaccettabile – commenta un cittadino in piazza -. Dovrebbero essere loro i primi a dare voce ai nostri dubbi, e invece tutto tace”.
“La mancanza di reazioni da parte della minoranza alimenta ulteriormente il clima di incertezza e il sospetto di possibili accordi politici o di una generale omertà che coinvolge l’intero consiglio comunale. In questi casi, la buona politica sottolinea come il silenzio della minoranza sia un’occasione mancata per rafforzare la propria posizione e dimostrare un’effettiva attenzione verso i problemi della città.
“In una democrazia sana, la minoranza ha il compito di garantire il controllo e di rappresentare le istanze dei cittadini. In questo caso, il loro silenzio è preoccupante”, afferma il renziano Luciano Dell’Aversano Orabona.
“Resta ora da capire se il mutismo della minoranza sia dettato da strategie interne, da mancanza di informazioni o da altri fattori ancora oscuri. Quel che è certo è che, per i cittadini, l’intera vicenda continua a essere un caso emblematico di mancanza di trasparenza e confronto democratico”.