Lusciano. La lunga lettera di ‘Uniamo’ alla cittadinanza
Una lunga lettera aperta del gruppo cittadino ‘UniAmo Lusciano – La Farfalla’ indirizzata alla cittadinanza incentrata sulla grave crisi amministrativa che ha portato alle dimissioni il sindaco Mariniello.
Ecco la lettera:
“Cari concittadini, il sindaco, nella sua lettera di dimissioni, sostene di non aver avuto la possibilità di governare. Ma questa tardiva giustficazione arriva dopo ben 18 mesi di amministrazione ed è un tentativo di scaricare la sua responsabilità”.
“Noi, del gruppo La Farfalla, ci chiediamo: non ha avuto scelta quando ha preso decisioni che hanno spaccato la maggioranza e paralizzato l’amministrazione? Non aveva scelta quando ha estromesso dalla giunta l’assessore Salvatore Mottola? Non aveva scelta quando ha chiesto la chiusura anticostituzionale della Farfalla? Non aveva scelta quando ha isolato il nostro consigliere comunale Francesco Palmiero?”.
“La verità è che le scelte sono state fatte ma sono state scelte scellerate; scelte che hanno privilegiato interessi di parte e logiche personalistiche. Governare significa assumersi la responsabilità delle proprie decisioni, non galleggiare, come lei stesso ha detto”.
“Caro sindaco, quando un primo cittadino sostiene di non avere alternative, ha il dovere morale e politico di compiere l’unica scelta possibile: rimettere il mandato e lasciare spazio a chi può restituire dignità e stabilità alla comunità. Diamo la voce al popolo di Lusciano!”.
“Ai cittadini di Lusciano diciamo: è tempo di un’amministrazione capace di dialogare, di un progetto politico che metta al centro trasparenza, competenza e partecipazione. Non possiamo permettere che il futuro del nostro comune venga sacrificato sull’altare delle mancate scelte e dei galleggiamenti”.