Primario del pronto soccorso aggredito col manganello
Il primario del Pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia Terme, Rosarino Procopio, è stato aggredito ieri sera dai parenti di una degente che doveva essere dimessa dal reparto di Osservazione breve intensiva.
LA VICENDA
Procopio, durante il colloquio con i familiari, stava spiegando che il periodo di osservazione clinica era terminato, l’iter diagnostico concluso e la signora poteva rientrare a casa con la terapia prescritta dai sanitari.
Uno dei tre parenti che erano presenti al colloquio, ha cominciato a inveire contro il medico opponendosi alla dimissione.
Quando Procopio si è girato per rientrare nella sua stanza lo ha colpito alla schiena con un manganello che teneva nascosto sotto un giubbotto.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente gli uomini della sorveglianza aziendale, gli agenti del posto di polizia del pronto soccorso e agenti del Commissariato che stavano scortando un paziente.
Accertamenti sull’episodio sono ancora in corso da parte della Polizia mentre l’Azienda sanitaria sta seguendo la vicenda garantendo la tutela legale al sanitario, in attesa di costituirsi parte civile
contro l’autore dell’aggressione.
Arrestato l’aggressore del primario
Finito agli arresti per lesioni aggravate e porto di oggetti atti ad offendere, l’autore dell’aggressione ai danni del primario.
Si tratta di un 28enne lametino, già noto alle forze dell’ordine. L’arresto compiuto da personale del Commissariato della Polizia di Lamezia Terme in flagranza differita, in base alle nuove norme contro il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario.
Al momento si trova nella camera di sicurezza del Commissariato in attesa della convalida da parte dell’autorità giudiziaria.
Aggressione ps, Occhiuto: ‘pazzesco portare un manganello in ospedale’
“L’ennesimo episodio violento nei confronti del personale sanitario desta grande allarme e richiama l’urgenza di attivare ogni misura necessaria per tutelare i nostri medici e i nostri infermieri. Vicende di tale gravità, come quella avvenuta ieri sera nell’ospedale di Lamezia Terme, in cui il primario del Pronto soccorso Rosarino Procopio è stato aggredito con un manganello riportando varie contusioni, stanno diventando sempre più all’ordine del giorno”.
Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
“Per questo, ancora una volta – prosegue – rinnovo l’invito alle istituzioni affinché si attivino tutte le opportune contromisure per arginare un fenomeno così inquietante”.
“Sincera solidarietà e vicinanza – conclude Occhiuto – al dottor Procopio, ai suoi colleghi, ai pazienti, e a tutta l’Asp di Catanzaro. Mi auguro che l’individuo che si è permesso di entrare in ospedale con un manganello, un comportamento davvero pazzesco, con l’evidente intento di usare la violenza contro qualcuno, venga assicurato alla giustizia per il suo atto criminale e indegno di un Paese civile”.