La Regione Calabria cerca medici: pubblicato bando sul sito
Cerchiamo in tutta Italia 705 medici per la regione Calabria. Pubblicato il bando sul sito della Regione, www.regione.calabria.it.
Ad annunciarlo, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in un post sul suo profilo Facebook.
In particolare, secondo quanto comunica il presidente Occhiuto, servono 466 sanitari per postazioni di guardia medica, 91 per postazioni di medico di medicina generale e 148 per postazioni 118.
“Speriamo – afferma Occhiuto nel post – che questa nostra manifestazione possa essere presa in considerazione da medici provenienti dalla nostra regione e da tutto il Paese”.
Sanità, Occhiuto: ‘Riformare sistema sanitario’
“In Italia spesso si parla di aumentare le risorse per la sanità, che ovviamente servono e sono fondamentali, ma si parla troppo poco della necessità di riformare il sistema sanitario – così il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto –. Noi abbiamo medici e infermieri che sono pagati molto meno che in altri Paesi europei, e abbiamo bisogno di rafforzare l’assistenza territoriale, anche attraverso un rapporto diverso con i medici di Medicina generale, perché altrimenti tutta l’utenza arriva nei Pronto soccorso”.
“Sono riforme che però non sono state mai fatte, anzi negli anni passati c’è stato il numero chiuso nelle Facoltà di Medicina, un imbuto formativo che non ha offerto abbastanza specialisti ai nostri ospedali”.
Medici cubani in Calabria
“Quando ho preso i medici cubani, credo di essere stato precursore di questa pratica, e l’ho fatto per necessità, per evitare di chiudere gli ospedali calabresi. La Calabria è commissariata da 15 anni, e in 12 anni – prima del mio mandato – nessuna assunzione di alcun medico o infermiere. Da quando sono commissario, ho assunto 3.000 unità di personale, anche se molti sono andati in pensione”.
“Ho scelto i medici cubani perché provengono da un sistema sanitario tra i migliori al mondo, e devo dire che i pazienti calabresi ne sono molto soddisfatti”, ha spiegato Occhiuto, sottolineando l’apprezzamento dei pazienti per la qualità delle cure ricevute.
“In Calabria, attualmente, sono presenti quasi 400 medici cubani. Dopo un periodo di formazione linguistica presso l’Università della Calabria, questi professionisti vengono inseriti negli ospedali per un tutoraggio iniziale, fino a gestire autonomamente i servizi, spesso in aree sguarnite”.
“All’inizio fui criticato, oggi tutti riconoscono che è una strada percorribile. Ci vuole coraggio per fare scelte impopolari, soprattutto quando sono giuste”.