La scelta di Deborah, muore di tumore per far nascere la figlia
Scopre di avere un tumore ma rinuncia alle cure per salvare la figlia. La storia di Deborah Vanini, morta pochi giorni fa lasciando la bimba di soli due mesi perché il cancro non le ha lasciato scampo. Oggi si sono tenuti i funerali.
“Il primo vero miracolo, nonostante tutto, comunque é avvenuto il 18.09.24, alle ore 12.15, si chiama Megan, nata a 35 settimane e pesa 1.900kg”: scriveva così sul suo profilo social Deborah Vanini, 38 anni di Como, il 22 settembre scorso, pochi giorni dopo essere diventata mamma.
Il suo lungo post proseguiva rivelando di aspettarsi il secondo miracolo: ma, appena due mesi dopo, lei non ce l’ha fatta e ha dovuto lasciare Meg alla vita che le ha donato.
LA STORIA
Deborah Vanini ha ricevuto nello stesso giorno la notizia più bella e più brutta della sua breve vita: quella che sarebbe diventata mamma e che purtroppo aveva un tumore al 4° stadio che non le avrebbe dato scampo.
“Dalla notizia più bella alla più brutta in 25 secondi netti. Dalla gioia più grande alla disperazione più assoluta. Dall’estasi alle pene dell’inferno”, scriveva ancora, per provare a descrivere il suo stato d’animo.
Nonostante le paure e la disperazione, Deborah ha scelto sempre e comunque la vita: per sua figlia infatti ha deciso di rinunciare alle cure antitumorali.
Una decisione condivisa con il compagno Massimo, papà della bimba, per permetterle di portare a termine la gravidanza.
“Mesi e mesi di esami, giorni in ospedale, visite estenuanti e dolorose, impedimenti fisici, farmaci, una valanga di farmaci, la maggior parte non compatibili con una gravidanza. Scelte più grandi di noi, sulla vita che avevamo creato- scriveva la neo mamma per descrivere il perché della sua scelta-. Messi davanti alla più difficile al mondo per un genitore, decidere per la vita o meno dei propri figli. Ho pianto notti intere per la paura, per la tensione, per i dubbi. Ho perso la via, mi sono disperata, chiesto perché proprio a me, a noi”.
Mamma Deborah è rimasta accanto alla piccola per poco meno di due mesi: “Farò di tutto e lotterò per guardarti il più a lungo possibile”, scriveva a 30 giorni dalla nascita della figlia.
Purtroppo dopo poche settimane le ha dovuto dire addio. La sua storia sta commuovendo tutta l’Italia.
Numerosi i messaggi in questi giorni di ammirazione, cordoglio e vicinanza sui suoi profili social.
I funerali di Deborah si tengono proprio oggi, martedì 26 novembre, nella chiesa di San Giuseppe di Como.
“Sono delle dimostrazioni di grande amore – ha detto il governatore lombardo Attilio Fontana -. Bisogna togliersi il cappello davanti a queste scelte e piangere una donna che ha dimostrato di avere un coraggio e un amore fuori dal comune”.