Terzo mandato, De Luca scherza in aula coi consiglieri
Siparietto tra il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e un gruppo di consiglieri regionali dopo l’approvazione, in Consiglio regionale, della legge che dà il via libera a un terzo mandato per il governatore.
Scambi di battute, racconti di aneddoti e barzellette dal presidente della Regione che, al termine della seduta, per alcuni minuti, ‘intrattiene’ in aula i colleghi di maggioranza, che si lasciando andare a una fragorosa risata.
È l’epilogo di una giornata che ha visto De Luca assistere in silenzio al voto – espresso in forma palese – sulla norma.
In aula il governatore ‘ribelle’ aveva con sé anche un cornetto rosso, che è stato effettivamente di buon auspicio. Erano presenti tutti i componenti del Consiglio regionale (51 membri, compreso De Luca) per il voto sul terzo mandato.
Hanno votato favorevolmente ben 34 consiglieri (incluso De Luca) – appartenenti ai gruppi Azione, De Luca presidente, Italia Viva, Pd (ad esclusione di Bruna Fiola, che si è astenuta), Psi-Campania Libera-Noi di Centro-Noi Campani, sei consiglieri del gruppo Misto (Valeria Ciarambino, Roberta Gaeta, Corrado Matera, Giovanni Mensorio, Felice Di Maiolo, Fulvio Frezza) e Gennaro Cinque, del gruppo Moderati e Riformisti, formalmente nel centrodestra.
Interpellato sul suo sì al terzo mandato, Cinque spiega: “Ho scelto di sostenere il terzo mandato di Vincenzo De Luca perché credo fermamente che sia necessario premiare chi fa della coerenza il suo punto di forza. Ritengo che l’attuale centrodestra sia troppo fermo su posizioni di chiusura e credo che l’impegno del presidente per il territorio possa comunque delineare opportunità di crescita che vanno oltre le divergenze di partito e guardano al futuro dei territori in una prospettiva più ampia. Col governatore condivido una storia di amicizia e stima che risale ai nostri anni da sindaci, ne ho sempre apprezzato il rispetto e la concretezza dimostrati verso le comunità per le quali lavoriamo”.
(Dire)